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venerdì 31 maggio 2013

Pasta Brioche di Luca Montersino

Mai come in questo periodo aspetto il weekend con grande trepidazione, il peso della settimana si sente tutto e il venerdì sera suona tanto come una liberazione.. è come se mi sentissi autorizzata a staccare la mente per 48 ore e vivere solo con il cuore. E’ al weekend che riservo le preparazioni speciali, quelle un po’ lunghe, quelle che hanno bisogno di tempo e calore, quelle che sentirle sotto le dita è un piacere di cui non ti priveresti mai, quelle che sono un coccola per il corpo e per l’anima..
Ho aspettato una domenica mattina per preparare questa pasta brioche.. sapevo che avrei dovuto attendere diverse ore prima di sentire nell’aria quel meraviglioso aroma burroso, ma, dopotutto, l’attesa rende tutto ancora più irresistibile… il risultato è stato eccezionale, addirittura meglio delle aspettative, che pure erano abbastanza alte, vista la paternità della ricetta.. profumo meraviglioso e consistenza scioglievole.

Brioche montersino2

Pasta Brioche di Luca Montersino
Ingredienti:

1 Kg di farina 00       
160 g di latte intero fresco
30 g di lievito di birra (per me 15 gr.)
360 g di uova
140 g di zucchero semolato
30  g di miele
16 g di rum
380 g di burro (per me 300 gr)
16 g di sale (per me 10 gr.)
4 g di scorza di limone
1 baccello di vaniglia

Versare la farina nella ciotola dell'impastatrice, unire il lievito di birra sbriciolato e il latte a temperatura ambiente, le uova intere, lo zucchero, il miele, il rum, la buccia di limone grattugiata e la vaniglia; azionare la macchina e impastare per circa 8 minuti a velocità ridotta. Unire il burro ammorbidito facendolo incorporare all'impasto poco per volta. Aggiungere il sale e  impastare per altri 5 minuti circa, o comunque fino a quando non si ottiene un impasto liscio, omogeneo ed elastico (e perfettamente incordato).
Lasciare lievitare a temperatura ambiente, coprendo con la pellicola, fino a che l'impasto non raddoppia, quindi rompere la lievitazione impastando leggermente con le mani e riporre in frigorifero, sempre ben coperto con la pellicola, per 3 ore circa. Riportare a temperatura ambiente, formare le brioche e disporle sulle teglie foderate di carta forno a lievitare, possibilmente in un ambiente tiepido (30°C) e con un tasso di umidità elevato (80°C).  Una volta che saranno raddoppiate di volume, lucidare le brioche con una miscela di tuorli e panna miscelati insieme nella stessa quantità. ( io tuorli e latte). Infornare a 180° per circa 20 minuti.

 Brioche montersino

Brioche montersino3

sabato 18 maggio 2013

Le Camille o tortine di carote

Vado di fretta, tanto per cambiare.. ma un dolcetto buono e sano ho il tempo di mostrarvelo comunque.. adoro rifare a casa i prodotti industriali!! Buon weekend!Camille

Ingredienti

250 g di carote
3 uova piccole
100 g di farina di mandorle
100 g di succo d'arancia
80 g di olio di semi (per me di mais Dante)
200 g di zucchero a velo vanigliato
200 g di farina 00
10 gr. lievito per dolci
buccia grattugiata di 1 arancia
1 pizzico di sale

(Fonte: La cuoca dentro)

Pelate le carote, prima grattugiatele e poi mettetele nel mixer assieme all'olio e al succo d'arancia, frullatele fino a ridurle quasi in crema. In una terrina, montate le uova con lo zucchero, unite la farina di mandorle, profumate con la buccia d'arancia ed unite un pizzico di sale, mescolate bene. Incorporate le carote frullate e, sempre mescolando, aggiungete infine la farina precedentemente setacciata con il lievito. Versate il composto in stampi  a semisfera di 7 cm di diametro, o in stampini per muffin, ed  infornate a 180° per circa 20 minuti. Appena fredde, chiudetele in sacchetti di cellophane per alimenti, in questo modo conserveranno la loro fragranza e morbidezza per più giorni.

venerdì 10 maggio 2013

Busy-day chocolate cake

Per me ogni day è un busy-day. Mi capita spesso di sentirmi abbastanza inadeguata nella mia veste di moglie-mamma-lavoratrice, il tempo è sempre troppo poco per le mille cose da fare ogni giorno.
Quello che è meno importante finisce necessariamente in secondo (terzo, quarto…) piano e sapete che vi dico? Pazienza! Come diceva una pubblicità qualche anno fa (e io da quel momento me lo ripeto spesso) la vita ha le sue priorità, e la mia priorità è la mia famiglia, tutto il resto non dico che non conti, ma viene decisamente dopo..
Questa torta viene incontro alle vite frenetiche della gente come me, si fa in tre minuti netti e con una pallina di gelato alla vaniglia o un ciuffetto di panna montata farà felici tutti..

Busy day chocolate cake
BUSY-DAY CHOCOLATE CAKEda Everyday Food di Martha Stewart (per uno stampo quadrato da 20cm oppure uno tondo da massimo 22cm)
170 g di farina
170 g di zucchero
3 cucchiai colmi di cacao amaro
un cucchiaino di bicarbonato
mezzo cucchiaino di sale
6 cucchiai di olio di semi di mais Dante
un cucchiaino di estratto di vaniglia
un cucchiaio di aceto bianco (fondamentale)
250 ml di acqua
(Fonte: Arabafelice in cucina)

Ungere con poco olio la teglia antiaderente in cui si realizzerà il dolce.
Versarvi la farina, lo zucchero, il cacao, il sale ed il bicarbonato, mescolandoli con un cucchiaio.
Al centro versare quindi l'olio, l'aceto, la vaniglia e l'acqua.
Mescolare velocemente con una frusta a mano.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 35-40 minuti.

martedì 7 maggio 2013

Panini alla ricotta

Avete un bambino che dopo 4 o 5 ore di sonno si sveglia perfettamente riposato, fregandosene se sono le 2 o le 3 del mattino? Stringiamoci la mano e facciamoci forza, non durerà per sempre questo martirio.. si perchè di martirio si tratta, soprattutto se alle 8 devo comunque essere al lavoro nel pieno delle mie facoltà… o almeno al 90%, dai, non esageriamo.. In questo periodo, complici delle belle serate tiepide, stiamo finalmente mettendo il naso fuori casa, parco, cortile, giardinetti.. ai pargoli le quattro mura domestiche stanno strette, e pur di farli felici (e stare tranquillina io..) siamo sempre fuori.. che tradotto vuol dire che la cucina langue, infatti questi paninetti risalgono a diversi mesi fa..  Da queste parti non c’è panificio che si rispetti che non abbia sempre qualcuno di questi panini morbidi e profumati sul bancone. Il boss ne va pazzo, così ho cercato una ricetta per rifarli a casa.
Panini alla ricotta
Ingredienti:

550 gr farina manitoba (vanno bene anche una 0 o una 00)
250 gr ricotta
25 gr lievito di birra
10 gr sale
50 gr olio d'oliva (per me Dante)
acqua

(Fonte: La cucina di Marble)

Iniziare la lavorazione con la preparazione di un primo panetto lievitato, unendo a 250 gr di farina al lievito sbriciolato e 150 gr di acqua non fredda, sciogliere il lievito e lavorare bene fino a che non risulterà un impasto omogeneo, coprire il contenitore (o nel caso di lavorazione sulla spianatoia coprire a campana) e far raddoppiare l'impasto (occorreranno almeno un paio di ore)
Sgonfiare delicatamente l'impasto, unire la ricotta e lavorare un po' in modo che la ricotta risulti ben fluida e si sia parzialmente unita alla biga, unire l'olio, il sale e 100 gr di acqua non fredda lavorare un minimo per far mischiare un po' questi ingredienti (nella lavorazione a mano è preferibile compiere queste operazioni in ciotola), aggiungere 300 gr di farina e  lavorare a lungo (con l'impastatore a velocità 3 più di 15 minuti) fino a che l'impasto non risulterà liscio e si sarà formata la rete glutinica e quindi l'impasto risulterà ben incordato, far riposare 30' l'impasto prima di passarlo sulla spianatoia infarinata; sgonfiarlo leggermente
dividere l'impasto in pezzetti da 50 gr circa, formare delle palline, infarinarle bene e metterle a lievitare sulla placca da forno di cottura fino al raddoppio, un'ora circa, infornare a 200° per 10', abbassare a 180° e cuocere per altri 10'-15' fino a cottura