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mercoledì 27 novembre 2013

Cavolini di Bruxelles, mela e Asiago

Anche qui in Sardegna è caduta la prima neve della stagione.. dopo tanta acqua, la neve.. la furia di Cleopatra ha lasciato cicatrici indelebili, ma qui ci si rimbocca le maniche e a muso duro si continua, o si ricomincia, a vivere..
Non avevo mai assaggiato i cavolini di Bruxelles, a casa mia non vanno molto i cavoli di qualsiasi tipo, ma ho voluto comunque fare un tentativo preparando quest’insalata ingannevole, tant’è che il Boss se ne è servita un bel po’ prima di risputarsela sulla mano alla prima forchettata…è solo prevenuto, io l’ho gradita, fresca, buona, croccante ed energetica, un contorno-quasi-secondo leggero e sfizioso.

Insalata mele e cavolini bruxelles

Cavolini di Bruxelles, mela e Asiago
(da Vegetariano Gourmand di Hugh Fearnely-Whittingstall)

Ingredienti:

50 gr. nocciole, noci pecan o mandorle (facoltativo)
150 gr. cavolini di Bruxelles, privati delle foglie esterne e affettati finemente
qualche rametto di timo (solo le foglie) tritato grossolanamente
succo di limone
2 cucchiai olio extravergine di oliva
1 mela croccante
35 gr. Asiago
sale e pepe macinato fresco

Se usate la frutta secca, preriscaldate il forno a 180°. Disponete la frutta su una teglia e tostatela in forno per 8-10 minuti, fino a quando non è fragrante. Se la frutta secca ha la buccia, avvolgetela per un minuto in un tovagliolo pulito, quindi strofinatela vigorosamente per ripulirla. Tagliatela grossolanamente (o lasciatela intera, se preferite).

Mettete i cavolini finemente affettati in una ciotola e aggiungete il succo di limone, l’olio di oliva, il timo e sale e pepe in abbondanza. Scuotete bene il tutto.

Tagliate in quarti la mela, togliete il torsolo e poi affettatela finemente nella ciotola, quindi mescolatela ai cavolini. Sbriciolate l’Asiago e mescolate di nuovo con delicatezza.

Servite subito l’insalata cospargendola con la frutta secca, se la gradite.

Con questa ricetta partecipo allo Starbooks Redone:

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mercoledì 20 novembre 2013

Barchette di melanzana al forno

Mentre guardavo questa foto realizzavo che stavolta per il Redone ho scelto proprio una ricetta banale..
pensavo al pandoro che ho realizzato qualche settimana fa e alle quasi 24 ore di lavoro che mi è costato, per non parlare del costo effettivo degli ingredienti, e che è andato letteralmente in fumo preso dalla voglia di crescere, crescere che si è scontrata con la resistenza del forno e mi ha lasciato tra le mani un dolce col sedere bruciacchiato e l’interno completamente crudo.
Eh no.
Banale o non banale, qua c’è da giudicare una ricetta, dalla semplicità disarmante.
Le melanzane dalla buccia leggermente croccante nascondono un cuore morbido, ma saporito e pungente, che viene mitigato dalla freschezza dello yogurt e dalla menta.
Semplicemente divine. Grazie Mr. Hugh!

Melanzane al forno Hugh

Barchette di melanzane al forno
(da Vegetariano Gourmand di Hugh Fearnely-Whittingstall)

Ingredienti:

2 melanzane grandi (circa 700gr)
3 spicchi di aglio tritati finemente
2-3 pizzichi di peperoncino piccante in polvere (oppure 1/2 peperoncino piccante rosso privato dei semi e tritato finemente)
4-5 cucchiai olio extravergine
sale e pepe macinato fresco

per servire:
4-6 cucchiai di yogurt intero bianco e 8 foglie di menta tagliate a listarelle
oppure:
2-3 cucchiai di pesto

Scaldate il forno a 190°. Tagliate a metà le melanzane nel senso della lunghezza e praticate una serie di profondi tagli diagonali utilizzando un coltellino affilato, penetrando per circa 2/3 nella polpa, senza arrivare alla buccia. Dovrete ottenere 6-10 fette a 1-2 cm di distanza l’una dall’altra, a seconda delle dimensioni delle melanzane.

Mescolate l’aglio e il peperoncino piccante con 3 cucchiai di olio. Prendete una mezza melanzana in mano e schiacciatela da un lato all’altro in modo da aprire leggermente. Utilizzando il retro di un cucchiaino, fate penetrare nelle melanzane parte dell’olio all’aglio e al peperoncino, poi ripetete i passaggi con le altre metà.

Mettete le melanzane in una casseruola, con il lato della polpa rivolto verso l’alto. Cospargetele di sale e pepe, quindi conditele con altro olio; la polpa dovrà essere completamente unta. Cuocete in forno per 50 minuti circa, o finchè le melanzane non sono dorate e non si sono ridotte di dimensione.

Lasciatele raffreddare leggermente. Servitele calde o tiepide, condite con yogurt a cucchiaiate e cosparse di menta e sale, oppure insaporitele con del pesto.

Con questa ricetta partecipo allo Starbooks Redone:

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martedì 19 novembre 2013

Happy 4th Arabirthday!

E un adolescente disse: “Parlaci dell’Amicizia”.
E lui rispose dicendo: L’amico è la risposta al vostro bisogno.
È il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
È la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per trovarvi pace.
Quando l’amico vi confida il suo pensiero,
non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo.
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
Nell’amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa
nasce in silenzio e viene condiviso con silenziosa gioia.
Quando vi separate dall’amico non rattristatevi:
La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate,
così come per lo scalatore 
la montagna appare più chiara dalla pianura.
E non vi sia nell’amicizia altro scopo
che l’approfondimento dello spirito.
Poiché l’amore che non cerca in tutti i modi di spiegare sé stesso,
non è amore, ma una rete lanciata in avanti
e che imprigiona solo ciò che non ha valore.
E il meglio di voi sia per l'amico vostro.
Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea,
fate che ne conosca anche la piena.
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte?
Cercatelo sempre nelle ore di vita.
Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell'amicizia.
Poiché nella rugiada delle piccole cose
il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.

Tratto da "Il Profeta" di Kahlil Gibran

lunedì 4 novembre 2013

Polpette di ricotta

Ultimamente mi capita sempre più spesso di cercare secondi alternativi alla carne.. e la soluzione più logica, avendo figli schizzinosi e sospettosi, è quella di polpettizzare tutto, dalle verdure ai legumi! La ricotta va alla grande, piace moltissimo a tutti, la mangiamo pure “nature” al cucchiaino, figuriamoci in questa golosa versione!

Polpette di ricotta

Ingredienti:

250 gr di ricotta
50 gr di parmigiano reggiano grattugiato
50 gr. mollica di pane tritata
50 gr di pangrattato
un cucchiaio di prezzemolo tritato
un uovo
noce moscata qb
sale qb

In una ciotola impastare tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto sodo (eventualmente aggiungere pangrattato) e con il composto formare tante piccole polpette delle dimensioni di una noce.
Passare nell’uovo e poi nel pangrattato. Possono essere fritte oppure cotte al forno.

mercoledì 30 ottobre 2013

Strudel ai fichi

Qualcuno di voi ricorda i mini-strudel che si trovavano tanti anni fa sugli scaffali dei supermarket? Erano buonissimi, mio padre ne andava pazzo, come per tutti i dolci che contengono frutta, del resto.. E’ da un secolo che non li vedo più, evidentemente piacevano solo a noi! Ho trovato una ricetta per riprodurli a casa ed eccoli qua, assolutamente niente da invidiare agli originali, anzi!!!
Strudel ai fichi
Ingredienti per 24 strudel:
100 gr di burro
100 gr di zucchero
1 uovo
220 gr di farina
40 gr di mandorle
1 cucchiaino di lievito Naturei
200 gr di confettura di fichi
4 fichi secchi
Zucchero a velo
(Fonte: Misya)
In un’ampia ciotola lavorare il burro ammorbidito e lo zucchero fino ad ottenere una crema quindi aggiungere l’uovo e farlo amalgamare. Tritare le mandorle e disporle in una ciotola con la farina e lievito quindi versarle nella ciotola con la crema di burro Amalgamare il tutto fino a formare con l’impasto una palla. Quindi riporla avvolta nel cellophane in frigo per 30 minuti.Nel frattempo tritare i fichi e amalgamarli insieme alla confettura.
Dividere la frolla in 3 parti.
Su una spianatoia infarinata stendere la frolla alta circa mezzo cm e lungo bordo mettere ripieno Arrotolare a formare un filoncino e tagliate la parte in eccesso. Sigillare bene i bordi  e disporre i3 filoncini sulla teglia da forno ricoperta di carta forno Infornare gli Strudel ai fichi a 180 e cuocere 15 minuti. Lasciar intiepidire i filoncini quindi tagliarli con coltello a lama liscia in tanti pezzettini. Cospargere gli strudel ai fichi di zucchero a velo e servire

martedì 29 ottobre 2013

Biscotti ai cereali

Avevo voglia di un biscotto sano e sgranocchioso e ricordavo di aver visto dei fiocchi d’avena in dispensa… Il collegamento mentale è stato immediato, d’altronde non era da molto che avevo adocchiato questi:

Biscotti ai fiocchi d'avena

Ingredienti per 18 biscotti circa:

100 g di farina integrale
100 g di fiocchi d'avena
100 g di burro (io 75 g)
50 g di zucchero di canna (io ho usato il muscovado)
un pizzico di sale
un cucchiaino di lievito per dolci
2 cucchiai di latte o quanto basta

(Fonte: I pasticci dello Zio Piero)

L'impasto, come tutti gli impasti per biscotti, va fatto riposare in frigo almeno un'oretta.
Poi forno a 180°, fino a quando cambiano colore.
Ricordatevi: i biscotti vanno tirati fuori dal forno ancora morbidi e lasciati freddare su una gratella.

mercoledì 23 ottobre 2013

I biscotti del cuore di Anais

Cercavo un biscotto semplice, da fare con i miei bambini per passare una serata noiosa e da sgranocchiare a colazione insieme ad una bella tazza di caffellatte.. e sono incappata in questi di Aria, sono semplici semplici, ma è lei e l’amore che mette in quello che fa che rendono tutto speciale!

Biscotti del cuore di Anais

Ingredienti:

100 gr di burro,
100 gr di zucchero,
220 gr di farina,
1 uovo,
un cucchiaino di lievito per dolci
gocce di cioccolato

(Fonte: Aria in cucina)

In una terrina amalgamare 150 gr farina con il lievito e con il burro formando delle briciole con i polpastrelli delle mani.
Amalgamare fino ad ottenere un impasto granuloso. Unire ora l'uovo e lo zucchero, e infine gli ultimi 70 gr di farina.
Impastare per ottenere un impasto ben omogeneo, stendere la pasta del giusto spessore (non troppo sottile, non troppo grossolano...ma nulla vieta di fare come piace a voi!) e ricavare i biscotti con una formina a cuore.
Spingere le gocce di cioccolato nel biscotto, infornare a 160° per circa 15 minuti!
Devono colorirsi ma non troppo!

lunedì 14 ottobre 2013

Bruschetta alle zucchine

Quante volte una bruschetta ci ha salvato la cena ? Tante, tantissime…  una fetta di pane casereccio che in un paio di minuti si trasforma in un caldo e croccante letto pronto ad accogliere formaggi, salumi, verdure, fosse anche solo un giro d’olio, un pizzico di sale e una strusciatina d’aglio.. Quando ho letto che le zucchine all’aglio sono uno dei condimenti preferiti per le bruschette di Hugh.. potevo non provarle ??
Tanta era la voglia di assaggiarle.. che il formaggio di capra è rimasto sul piano di cucina! Mannaggia a me e alla mia testaccia! Zucchine promosse, nemmeno a dirlo…

Bruschetta di zucchine all'aglio

Bruschetta di zucchine
(da Vegetariano Gourmand di Hugh Fearnely-Whittingstall)

Ingredienti:

2 cucchiai olio extravergine
250 gr. zucchine piccole a fette
1 spicchio aglio e 1/2
succo di limone
2 fette spesse di pane, possibilmente a lievitazione naturale
1-2 rametti di timo (solo le foglie)
40-50 gr. formaggio di capra sbriciolabile
sale e pepe macinato fresco

Riscaldate l’olio in una padella grande posta su fiamma media, aggiungete le zucchine, l’aglio schiacciato e un pizzico di sale. Quando le zucchine sfrigolano abbassate la fiamma e cuocetele mescolando per almeno 15 minuti: dovrete eliminare la maggior parte dell’umidità senza che brucino. Quando iniziano a divenire tenere, potete schiacciarle leggermente con un cucchiaio; toglietele dal fuoco quando il composto è morbido e concentrato.
Insaporite con altro sale, se necessario, con del pepe e del succo di limone. Lasciate raffreddare leggermente le zucchine mentre preparate il pane.
Tostate il pane e, mentre è ancora caldo, strofinatelo con lo spicchio d’aglio, conditelo con un filo d’olio d’oliva e versateci le zucchine. Cospargete con le foglie di timo e sbriciolatevi sopra del formaggio di capra. Aggiungete un altro filo d’olio e servite.

Con questa ricetta partecipo allo Starbooks Redone:

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mercoledì 2 ottobre 2013

Minestra di lenticchie e spinaci

E’ appena finito un mese molto difficile, sotto tanti punti di vista..l’umore vola rasoterra e tante cose passano inevitabilmente in secondo, terzo, quarto piano. Ho seguito con interesse le vicende delle starbookers questo mese anche perché ho sempre associato il mondo vegetariano a piatti un po’.. sfigati, monchi. La settimana scorsa, durante una passeggiata in libreria, ho scovato una pila di “Vegetariano Gourmand” – la versione italiana di River Cottage Veg Every Day – in super sconto in quanto arrivati dal deposito con la copertina impercettibilmente macchiata.. inutile dire che non mi sono lasciata sfuggire l’occasione e ho pensato di approfondire l’argomento vegetariano... E’ stata una sorpresa! questo libro mi ha stregato, è zeppo di spunti interessanti e di ricette veloci, sane ed originali, avrò di che divertirmi i prossimi mesi! Quello che non mi ha convinto è stato l’utilizzo in diverse ricette dei legumi in scatola che, finchè lo faccio io, tra le mura della mia cucina, chissenefrega, ma se mi chiamassi Hugh e predicassi il mangiar sano e naturale mettendoci la faccia, mi porrei il problema di suggerire al mio pubblico l’utilizzo di prodotti non freschi!
Ad ogni modo questa ricetta è semplice e deliziosa, e nel libro ne ho adocchiato a decine interessanti, quindi il mio modestissimo parere è che il sig. Hugh meriti di essere promosso!

Zuppa di lenticchie

Minestra di lenticchie e spinaci
(da Vegetariano Gourmand di Hugh Fearnely-Whittingstall)

2 cucchiai olio extravergine di oliva
3 scalogni o 1 cipolla tritati finemente
1 carota tritata finemente
qualche rametto di timo (solo le foglie) tritato grossolanamente
3 spicchi di aglio tritati finemente
3 pomodori privati dei semi e tagliati a dadini
150 gr. di lenticchie di Puy risciacquate (per me lenticchie normali perchè non ho trovato quelle di Puy)
1,3 l. brodo vegetale
prezzemolo tritato finemente
100 gr. di spinacini
sale e pepe macinato fresco

Per servire: olio extravergine e grana o altro formaggio duro saporito, anche di capra

Riscaldate l’olio su fiamma medio-bassa in una casseruola grande, aggiungete gli scalogni o la cipolla, la carota e il timo e saltateli per 5 minuti. Unite l’aglio e i pomodori, saltando per un altro minuto.
Versate le lenticchie, mescolate, quindi aggiungete il brodo e un pizzico di sale e pepe. Portate a bollore la minestra, abbassate la fiamma e mescolate per 25 minuti circa, fino a quando le lenticchie non sono tenere. Aggiungete il prezzemolo e gli spinaci, mescolando per altri 5 minuti. Regolate di sale e pepe, quindi versate nelle fondine riscaldate e condite con un filo d’olio e del formaggio grattugiato, se lo gradite.

Con questa ricetta partecipo allo Starbooks Redone:

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mercoledì 4 settembre 2013

Not-so-Cornish pasties with sturdy shortcrust pasty

La vista di questi pasties mi ha letteralmente stregato, al punto da costringermi ad una folle ricerca del sedano rapa, nemmeno fosse il tesoro più prezioso al mondo.. sono sicura che molti di voi capiranno al volo! La ricetta è semplice, il ripieno, saporito e per niente asciutto, si cuoce con l’umidità che si genera all’interno del pasty, quindi niente soffritti e niente pentole.. è da considerare assolutamente un robusto piatto unico, noi l’abbiamo accompagnato con una fresca insalatina e una lattina di birra gelida.
Per quanto mi riguarda la signorina Pascale passa l’esame a pieni voti!
L’unica modifica che ho apportato rispetto alla ricetta originale è la sostituzione della rapa svedese con il sedano rapa, come suggerito da Patty.. già ho sudato sette camicie per trovare il sedano rapa, figuriamoci quante ne avrei sudate per trovare la rapa svedese!

not so cornish pasties

Not-so-Cornish pasties with sturdy shortcrust pasty
(da Home Cooking Made Easy di Lorraine Pascale)

Ingredienti per 4 pasties:

Per la frolla "robusta"

250 gr di farina 0 + extra per infarinare
250 gr di farina 00
175 gr di burro
5 gr di sale
fino a 3 uova (dipende quante ne assorbe la farina che userete)
Acqua (opzionale)

Per il ripieno

200 gr di manzo macinato
1 patata di medie dimensioni pelata ridotta a dadini
1 cipolla di medie dimensioni, pulita e tagliata a dadini
150 di rapa svedese, pulita e tagliata a cubetti
1 spicchio d'aglio tagliato finemente
un ciuffo di rimo fresco
2 rametti di rosmarino fresco tritato finemente
qualche spruzzo di Salsa Worcesteshire
Sale e pepe bianco macinato fresco
50 gr di burro
1 uovo battuto leggermente.

(Fonte: Andante con gusto)

Mettete la farina ed il burro nell'impastatrice e mescolate velocemente fino a che non otterrete delle briciole. Aggiungete le uova, una alla volta. Se l'impasto non sta insieme formando una palla con le prime due uova, aggiungete la terza. Se neanche con la terza sta insieme, aggiungete acqua fredda, poca alla volta (a me sono bastate 3 uova).
Mettete la palla avvolta in una pellicola per almeno 15 minuti in frigo (io l'ho tenuta 45 minuti perché era morbida).
Preriscaldate il forno a 200°. Quando la pasta è pronta, stendetela con un matterello su una superficie infarinata, per uno spessore di 5 mm e tagliate dei cerchi di 18 cm di diametro. Potete usare dei piattini da dolce o preparare uno stencil in cartoncino da utilizzare come forma.
Dalla pasta dovrete ottenere 4 cerchi. Una volta tagliati, passateli nuovamente in frigo per qualche minuto a rassodare.
Mettete tutti gli ingredienti del ripieno, eccetto l'uovo ed il burro, in una ciotola e mescolate bene. Condite quindi prendete un cerchio di pasta e versateci 1/4 del ripieno distribuendolo bene sulla superficie al centro. Il pasty deve essere pieno e carino ma non esplodere. Mettete un pezzettino di burro sul ripieno quindi passate con un pennello, un filo di uovo battuto sulla circonferenza e chiudete il cerchio a libro. Pizzicate bene per sigillare quindi cercate di formare la piegatura caratteristica, facendo un "orecchio" di 1 cm all'angolo si sinistra e continuando a piegare la pasta in passo come se doveste fare delle orecchie sulla pagina di un libro. Non è facile ma una volta ottenuto, viene automaticamente.
Fate la stessa procedura sul resto dei pasties.
Spennellate bene la pasta con l'uovo sbattuto e mettete in forno su una teglia coperta di carta per 30/40 minuti, e comunque fino a che la superficie sarà ben dorata.
Servite caldissimi.

Con questa ricetta partecipo allo Starbooks Redone:

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giovedì 29 agosto 2013

Cappuccino salato alle acciughe

Ferie agli sgoccioli e ancora tanta stanchezza sulle spalle.. ma come può uno riposarsi d’estate? solo a me il mare stanca da morire!? e poi è un susseguirsi di pranzi, cene, tornare regolarmente tardi la sera, il ragazzino che continua a tormentarci la notte, insomma, sono devastata!
Un’idea sfiziosa per un buffet o una cena in piedi, io adoro i bicchierini!

Cappuccino salato

Ingredienti:

1 patata media
latte q.b.
6 acciughe sott'olio scolate
aceto
stracciatella (o, se si preferisce una versione light, del cottage cheese)
nocciole tritate grossolanamente e tostate

Si taglia la patata a tocchetti piccoli e si mette a cuocere in un tegamino coperta con latte.
Dovrebbe essere cotta quando il latte si è assorbito quasi completamente.
Si frullano i dadini di patata con un poco di panna e le acciughe, aggiustando di aceto (si deve sentire ma non prevalere).
Si mette nelle tazzine (o bicchierini) per due dita e si conserva in frigo fino al momento di servirla, allora si completa con abbondante stracciatella e la granella di nocciole.

(Fonte: La polpetta perfetta)

domenica 25 agosto 2013

L’insalata caprese secondo Jamie

Caprese = fettine di pomodoro e mozzarella disposte ordinatamente in maniera alternata e guarnite con qualche foglia di basilico. Ok, la teoria c’è. Guardate la foto qui sotto. C’è qualcosa di ordinato ? Nulla.
Ma credetemi se vi dico che, dopo aver assaggiato questa, tutte le altre scompariranno! Pochi e semplici ingredienti per un piatto strepitoso!

Insalata caprese di Jamie

INSALATA CAPRESE – SALAD FROM CAPRI
(da
Il mio giro d’Italia di Jamie Oliver)

Ingredienti:

4 mozzarelle di bufala da 150 gr.
2 manciate di pomodori maturi di diversi tipi e misure
1 cipollotto fresco (solo la parte bianca) finemente affettato
aceto alle erbe

per il condimento:
1 manciata di foglie di basilico
sale e pepe
olio extravergine

Preparare prima il condimento: lavare accuratamente le foglie di basilico e tamponarle con carta da cucina.
Tenetene alcune da parte per la decorazione del piatto, le restanti pestatele grossolanamente in un mortaio con una presa di sale, con una generosa dose di olio extravergine trasformate tutto in una salsa corposa.
Fare a pezzi la mozzarella con le mani e sistemarla su un piatto. Tagliare i pomodori a pezzi e condirli con il cipollotto, sale e pepe, un giro d’olio e un po’di aceto. Da ultimo condire con la salsa al basilico e le foglie tenute da parte.

mercoledì 21 agosto 2013

Mousse magica al limone

Sole e nuvole oggi si sono divertiti a rincorrersi.. lasciandoci con un pizzico di quella malinconia tipica delle sere di fine estate. Non scherziamo eh, che io ho ancora due settimane di ferie e le voglio passare sotto al sole!! Un dolcetto facile, fresco e goloso, che di questi tempi è il massimo che si possa desiderare!

Mousse magica al limone

Ingredienti:

un barattolo di latte condensato da 397 g
due barattoli di panna fresca (usando quello del latte condensato come misurino)
un barattolo di succo di limone appena spremuto (usando quello del latte condensato come misurino)
frutta dal gusto acidulo, per servire

(Fonte: Arabafelice in cucina)

Versare tutti gli ingredienti nel robot con le lame, frullare per pochi secondi valutando che la crema prenda la giusta consistenza, nè troppo liquida nè troppo montata.
Versare nelle coppette o bicchierini.
Adagiare sopra una dadolata di fragole non condite, oppure frutti rossi a piacere.

mercoledì 14 agosto 2013

Gelato al Baileys

Ferie, finalmente. Mille i propositi per queste vacanze, sono sicura che non ne manterrò nemmeno uno!Delizioso e semplicissimo questo gelato, assolutamente da provare per chi, come me, ama il Baileys.. Buon ferragosto a chi va, a chi viene e chi rimane!

Gelato al Bayleis

Gelato al Baileys
(da Gelati e Sorbetti – Liddel/Weird)

Ingredienti:

500 ml. panna fresca
500 ml. latte
200 gr. zucchero a velo
125 ml. crema di whisky Baileys

Mescolare gli ingredienti fino al completo scioglimento dello zucchero. Coprite e fate raffreddare in frigorifero. Versare in gelatiera, avviarla e montare per 20 minuti.
Trasferire velocemente il gelato in una vaschetta in plastica da congelatore, coprire con carta oleata e con un coperchio.

venerdì 26 luglio 2013

Gelato al cocco

Non poteva che essere il gelato al cocco il mio primo esperimento con la gelatiera! Con il Baffo in versione Masterchef è stato ancora più facile.. buonissimo!

Gelato al cocco

Ingredienti:

400 ml di latte di cocco
130 gr di zucchero
50 gr di farina di cocco
1/2 stecca di vaniglia
250 ml di panna fresca

Mettete il Latte di cocco in una pentola con una stecca di vaniglia, portate ad ebollizione poi spegnere la fiamma. Aggiungere lo zucchero e farina di cocco, mescolate e lasciar raffreddare. Mettete ora il composto in un contenitore piatto e mettere frigo a raffreddare. Aggiungete la panna non montata e mescolate poi mettere il composto nella gelatiera per 20/25 minuti.

giovedì 25 luglio 2013

Gelato alla vaniglia senza gelatiera

Quest’estate mi è venuta la fissa della gelatiera, complice il libro Gelati e Sorbetti (a proposito, è in super super sconto!! approfittatene che ne vale davvero la pena!!) che sto letteralmente divorando e complici le decine di slurposissimi gelati artigianali che vedo in giro per il web…prima che la mia amica Roby mi venisse in aiuto prestandomi la sua gelatiera nuova di zecca, ed in preda alla voglia di gelatare, ho preparato questa deliziosa furbata, è di una bontà e cremosità incredibile, che sono inversamente proporzionali alla difficoltà della ricetta. Solo un consiglio.. fatelo!

Gelato

NO-FUSS VANILLA ICE CREAM
da Everyday Food di Martha Stewart

una lattina di latte condensato da 397 g
500 ml di panna fresca da montare
2 cucchiaini estratto di vaniglia
2 cucchiai di liquore tipo Vov oppure Bourbon

(Fonte: Arabafelice in cucina)

Mescolare in una ciotola il latte condensato con la vaniglia ed il liquore.
A parte montare la panna molto soda, quindi unire con delicatezza i due composti mescolando dal basso verso l'altro cercando di non smontare troppo il tutto.Versare in uno stampo a piacere il composto ottenuto. Far riposare almeno otto ore in freezer, quindi servire a piacere, io ho usato un topping al cioccolato e granella di nocciole.

domenica 21 luglio 2013

Esplosivi di zucchine e tonno

Da ieri sono in reclusione forzata causa nanetto con febbre.. a dire la verità due giorni di sbrago casalingo mi ci volevano proprio, ne ho approfittato per fare una decina di lavatrici – cheilweekendcostameno – familiarizzare un po’ con il mio nuovo coinquilino – lievito madre – donatomi da Teresina, eliminare qualche ricetta dalla lista to do.. insomma, ho detto no alla depressione da fuoricisono35gradiediosonochiusaincasa ed ho cavalcato l’onda… in sintonia con il resto della famiglia che tra ieri e oggi di onde ne ha cavalcate parecchie visto che, alla faccia mia e del nano, boss e figli sono al mare e c’è un bel vento e sicuramente tanti divertenti cavalloni  :).
Ricetta semplice, veloce e fresca, perfetta per questo periodo!

Esplosivi tonno e zucchine

Ingredienti per una trentina di involtini:

2 zucchine
una scatoletta di tonno da 160 g.
un uovo
un cipollotto
una manciata di pan grattato
30 g. di parmigiano grattugiato
3 cucchiai di olio
2 alici sott'olio
un cucchiaio di capperi
sale e pepe

(Fonte: Cookaround)

Affettate finemente per il lungo le zucchine. Prendetene le fette centrali più belle e mettetele da parte.
La rimanenza tagliatela a bastoncini sottili e mettetele in padella con un cucchiaio di olio (per far sciogliere le alici), un cipollotto affettato sottilmente, le alici e i capperi, fate cuocere per 5 minuti e fate raffreddare.
Frullate il tonno, l'uovo, il parmigiano ed unite il composto al composto di zucchine ormai freddo.
Stendete le fette di zucchina che avevate messo da parte e mettete su un estremo una pallina di composto. Arrotolate e fermate con uno stecchino.
Mettete in teglia coperta da carta forno avendo cura di adagiare gli involtini vicini tra di loro, irrorate con un paio di cucchiai di olio, salate, pepate e spolverate con pangrattato.
Cuocete in forno statico a 200° per 20 minuti.

mercoledì 17 luglio 2013

Filoncini farro e manitoba

Finalmente un po’ di sole, finalmente mare.. anche se sembra davvero che il clima si stia tropicalizzando, qui cerchiamo di sfruttare i singoli minuti di un bel tempo che pare proprio precario
Questi filoncini hanno fatto un giro di valzer.. la crosta scrocchiarella è davvero irresistibile e il profumo? mmm!

filoncini con farina di farro e manitoba

Fonte: (I pasticci dello Ziopiero)

Ingredienti:
500 g. di farina (metà farro bianco, metà manitoba)
400 g. di acqua
5 g. di lievito di birra fresco
10 gr di sale

Si parte la sera prima, con un poolish fatto con 200 gr di farina, 200 gr di acqua e 0,5 gr di lievito e una biga formata da 150 g di farina e 100 g di acqua.
Al mattino si uniranno i due impasti e i restanti ingredienti (il sale per ultimo) e si lavoreranno fino ad incordatura. Lasciate lievitare un'oretta e poi piegate a portafoglio
Ancora un riposo di 45'-60' e formate i filoncini. Altro riposo per un'oretta circa.
Posizionate sul piano del forno un pentolino con dell'acqua; scaldatelo fino a 220° e infornate il vostro pane.Dopo 10' portate la temperatura a 190° e dopo altri 10' a 180° fino a cottura ultimata.
Volendo gli ultimi minuti potete posizionare i vostri filoncini in posizione verticale. Alla fine fatelo raffreddare su una gratella.

mercoledì 3 luglio 2013

Super Lemon Ice Cream

Fare il gelato in casa? Giuro, non ci avevo mai pensato.. sarà che non mi fa impazzire, ma mi sono sempre limitata a comprarne qualche vaschetta in offerta.. e, a parte qualche fortunato gusto che rientra nelle mie grazie, gli altri soggiornano nel mio freezer settimane e settimane. Questo gelato, invece, ha avuto difficoltà ad essere immortalato, quella che vedete in foto è l’ultima pallina sopravvissuta ai miei rimescolamenti ed assaggi tra un riposo in freezer e l’altro.. semplice, cremoso, fresco e deliziosamente super limonoso!

superlemon ice cream

SUPER LEMON ICE CREAM
per circa un litro di gelato
da The Perfect Scoop di David Lebovitz

la buccia grattugiata di due limoni bio
100 g di zucchero
125 ml di succo di limone appena spremuto
500 ml di panna fresca da montare
un pizzico di sale

(Fonte: Stefania - Starbooks)

Versare lo zucchero in un robot da cucina insieme alla buccia di limone grattugiata. Far andare le lame finchè la buccia risulterà molto fine.
Aggiungere quindi il succo di limone e azionare per circa un minuto, facendo sciogliere lo zucchero.
Aggiungere la panna ed il sale, quindi far girare le lame per circa un minuto e mezzo, due, finchè il composto risulterà cremoso perchè la panna comincerà a montare.
Far raffreddare in frigo, quindi mettere in gelatiera oppure mettere in freezer, avendo cura di girare ogni mezz'ora circa per mantenere il gelato cremoso.

 

Con questa ricetta partecipo allo Starbooks Redone:

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lunedì 1 luglio 2013

Cheesecake alla vaniglia con salsa mou

1° luglio. Da che ho memoria non ho mai visto un 1° luglio così… le giornate sono poco meno che tiepide, ventose, il maglioncino ed il giubbottino in certi momenti ci stanno tutti.. meteorologicamente mi pare ottobre, non luglio. Il nano non riesce ad uscire dalla scarlattina, o da qualsiasi cosa abbia, ragion per cui il mare quest’anno ci ha visto una sola volta, e per tre ore.. ma ci rifaremo, eccome se ci rifaremo!! faremo una bella scorpacciata di sole e di mare, speriamo di riuscire ad iniziarla! Questo cheesecake è una goduria, l'ho fatto tante volte ed è sempre piaciuto moltissimo, la salsa é uno spettacolo, roba da leccare il piatto da portata!
Cheesecake al caramello mou
Cheesecake alla vaniglia con salsa mou
Ingredienti:
Per la base:
200 g Biscotti Digestive
90 g Burro fuso
1 cucchiaino di cannella
Per il ripieno:
400 g di philadelphia
200 g di Panna da montare non zuccherata
4 cucchiai di zucchero a velo
1 baccello di vaniglia o essenza di vaniglia
3 fogli di gelatina (6 g in tutto)
Per la Salsa Mou:
50 g di Zucchero semolato
200 g di Panna da montare
2 cucchiai di acqua
(Fonte: Fiordifrolla)
Tritate i biscotti Digestive nel mixer insieme al burro, precedentemente sciolto in un pentolino a fuoco basso, ed al cucchiaino di cannella. Con questa base foderate il fondo di una tortiera (sulla quale avrete messo un foglio di carta da forno bagnato e ben strizzato) da 24 cm schiacciandola con il dorso di un cucchiaio. Mettete il tutto in frigo a raffreddare. Montate la panna con le fruste elettriche e mettete in ammollo i fogli di gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti.
Nel frattempo in una terrina lavorate il philadelphia con una frusta insieme allo zucchero a velo ed alla vaniglia, poi aggiungete a questo composto la panna montata, mescolando dal basso verso l’alto per non smontare. In un pentolino fate riscaldare a fuoco basso un po’ di panna (circa 2 cucchiai) e sciogliete la colla di pesce, unitela al composto e mescolate velocemente con una spatola. Versate il tutto sulla base di biscotti, livellate muovendo la teglia e lasciate raffreddare in frigo per almeno 3 o 4 ore (io preferisco sempre mangiarlo il giorno dopo perché gli ingredienti si sono compattati ed amalgamati fra loro).
Per la salsa mou in una casseruola dal fondo spesso preparate un caramello con lo zucchero e due cucchiai di acqua. Ad un certo punto noterete che si asciugherà formando una specie di crosticina, non demordete e continuate fino a quando si sarà sciolta e il caramello avrà assunto colore ambrato (mi raccomando non fatelo diventare troppo scuro perché darebbe alla salsa un sapore decisamente amaro). Aggiungete gradatamente (per evitare troppi schizzi) la panna calda e mescolate con una frusta fino a quando la panna non si sarà un po’ ridotta. Lasciate raffreddare e versate molto velocemente sul cheesecake, girate lo stampo per distribuirlo uniformemente, quindi rimettete il dolce in frigo e servite.





giovedì 27 giugno 2013

Instant Chocolate Mousse by Nigella

Infiniti i pregi di questa ricetta, conosciuta anche come Mousse al Cioccolato con Marshmallows.. facile, si mescolano gli ingredienti, si lascia freddare, una frullatina e via; veloce, forse non ci si mettono nemmeno 5 minuti, compreso il lavaggio della ciotola e delle fruste (con la lingua, mica con la spugna); ingredienti semplici, che si hanno sempre in casa e .. last but not leastbuona da morire, fatta e rifatta innumerevoli volte e riscosso sempre enorme successo, entra di diritto tra le ricette “minimo sforzo, massimo risultato” che, chissà perchè, mi intrigano ogni giorno di più!

Chocolate mousse Nigella

Instant chocolate mousse
by Nigella Lawson

Ingredienti:

150 gr mini marshmallows (io ho usato quelli standard tagliati a pezzetti)
50 gr burro morbido
250 gr. cioccolato fondente
60 ml acqua bollente (circa 4 cucchiai)
284 ml panna (io 250 ml. )
1 cucchiaino estratto vaniglia

Mettere a bagnomaria in una ciotola resistente al calore i marshmallows, il burro, l’acqua calda e il cioccolato fondente a pezzi, mescolando fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
La ricetta originale prevede l’unione della panna montata al composto di cioccolato, io invece ho preferito utilizzare metodo ganache e ho unito al composto la panna non montata, ho aspettato che il tutto fosse ben freddo e poi ho frullato fino a consistenza mousse. Decorato con granella di nocciole.

lunedì 24 giugno 2013

Biscotti con cioccolato e noci

Varicella, scarlattina, febbre, placche. Matematica, scienze e fisica da rimediare a settembre. Poteva la mia estate cominciare peggio? Per la filosofia del bicchiere mezzo pieno, sono sicura che poteva certamente andare peggio, ma lasciatemi lamentare almeno un pochino!! Un biscottino da sgranocchiare davanti alla tv?? Sempre che, diversamente da me, ne abbiate il tempo…

Biscotti nocciole e cioccolato

Ingredienti:

300gr di farina 00
120gr di burro morbido
100gr di zucchero semolato
100gr di zucchero di canna
1 uovo
2gr di lievito per dolci
150gr di cioccolato fondente tritato
100gr di noci tritate non troppo finemente

(Fonte: Coffee&Chocolate)

Procedimento:

Lavorare a crema il burro e aggiungervi lo zucchero semolato e quello di canna fino ad ottenere un composto liscio e spumoso. Aggiungere l'uovo, la farina con il lievito setacciato, le noci, il cioccolato. Formare una palla e coprire con pellicola trasparente. Far riposare in frigo per un'oretta. Riprendere l'impasto e formare delle palline. Appiattirle leggermente e adagiarle sulla lastra del forno coperta di carta da forno. Cuocere a175° per circa 15 minuti.

sabato 22 giugno 2013

Welcome Bloglovin

Oggi niente ricetta, ma solo una comunicazione di servizio…
Avete sentito della chiusura di Google Reader il prossimo 01.07 ?
Per continuare (o cominciare!) a seguire i miei pasticci, dovrete farlo da qui:

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A presto, buon weekend!

venerdì 21 giugno 2013

Risotto al pomodoro fresco

E’ arrivata, finalmente. Quest’anno si fatta attendere e desiderare come non mai, l’estate.
Talmente attesa e desiderata che non poterne godere mi fa uscire di testa.. i miei figli hanno scelto proprio il mese migliore per beccarsi la varicella, anzi, hanno proprio aspettato l’impennarsi delle temperature! Vabbè, ormai è (quasi) andata, siamo al secondo ciclo (leggasi secondo figlio che la piglia nel giro di 20 giorni) e non ce ne sarà un terzo, non foss’altro perchè l’altro figliolo l’ha già presa molti anni addietro..
Peccato che il nano abbia pensato che la varicella non bastava, che aggiungerci un po’ di scarlattina sarebbe stata una buona idea, ossignur!! Voglio andare al mareeeee!!|
Ecco uno dei nostri piatti basic, quasi mi vergogno a pubblicarlo, ma, suvvia, ci sarà pur qualcuno che non lo sa fare, magari può essere utile.. per me che sono una schiappa è tutto utile!!

Risotto con il pomodoro fresco

Ingredienti:
350 gr. riso per risotti (tipo carnaroli)
300 gr. pomodori ciliegini
1 lt. circa di brodo vegetale
1 cipolla media
olio extravergine di oliva
sale

per la mantecatura:
1 noce di burro
1 manciata parmigiano o grana grattugiato

 

Far soffriggere la cipolla tritata in un paio di cucchiai d’olio a fuoco basso per circa 10 minuti;  versate il riso e fatelo tostare per un paio di minuti. Sfumate quindi con un mestolo di brodo vegetale bollente e lasciate evaporare. Aggiungete i pomodorini, mescolate bene e incorporate un mestolo di brodo, continuando a incorporare un mestolo di brodo ogni volta che il risotto si asciugherà, fino a fine cottura. Quando la cottura sarà quasi ultimata aggiungete il basilico e regolate di sale.
Togliete quindi la casseruola dal fuoco e mantecate con il burro, aggiungete infine il parmigiano grattugiato e mescolate vigorosamente. Lasciar riposare qualche minuto il risotto nella casseruola con il coperchio prima di servire.

martedì 18 giugno 2013

Sofficini home made

Ogni tanto ricevo lamentele da qualche amico che si lamenta che nel mio blog ci sono solo dolci… vero, verissimo, non oso negare l’evidenza.. come discolparmi? Semplice, non sono molto brava con i salati e i pasti a casa mia sono sempre abbastanza basic e anche piuttosto monotoni. Per me è molto più soddisfacente sfornare un paio di teglie di pizze fragranti e fumanti, un ciambellone per la colazione, una mousse al cioccolato, piuttosto che uno spezzatino o una teglia di lasagne.. prima o poi le proporzioni tra dolci e salati si invertiranno e allora qualcuno si lamenterà della povertà zuccherina di questo blog..
Questi sono buonissimi, non potete non farli, e sbizzarritevi con i ripieni! E poi, sbaglio o sono salati???

Sofficini

Ingredienti per 15/20 sofficini:
1 tazza di latte
1 tazza di farina 00
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaino di sale

Per il ripieno:
200 gr di prosciutto cotto
200 gr di provola
100 ml di besciamella

2 uova
100 gr di pangrattato
olio per friggere

Preparate l’impasto mettendo a bollire in un pentolino, il latte e il burro. Quando comincia a bollire, aggiungete la farina a fuoco spento e girate con un mestolo di legno fino ad ottenere l’impasto che si staccherà dalle pareti e salate. Lavoratelo un pochino con le mani, poi fate una palla, lasciatela raffreddare coperto da pellicola, dopo riprendete l’impasto, lavoratelo un altro po’ con le mani su un ripiano e stendetelo aiutandovi con la farina. Fate dei dischi da 8/10 cm di diametro e mettete il condimento al centro. Richiudete schiacciando per bene i bordi, dandogli la classica forma a mezzaluna. A questo punto passate i sofficini nell’uovo e poi nel pan grattato e friggete in abbondante olio bollente oppure cuocete in forno.

Per il ripieno in genere uso prosciutto, formaggio e besciamella ma sono buonissimi anche con i funghi, con gli spinaci oppure semplicemente pomodoro e formaggio.

Li ho provati anche in versione gluten-free, usando le proporzioni che trovate qui, fantastici!

mercoledì 5 giugno 2013

Puffed-up pitta bread

I pennarelli sono un’arma. Lo sapevate? E i bambini dovrebbero stare lontani anni luce dalle armi.
Ma io ci casco, ogni volta. Passiamo dei mesi circondati da decine, o forse centinaia, di innocue (o quasi..) matite e pastelli e poi una sera mi lascio ingenuamente convincere dalla cinquenne a mettere nel carrello della spesa una confezione di pennarelli. 12, mica 36, ma il numero non conta, fosse anche uno solo, i miei figli riuscirebbero a moltiplicarne la potenza distruttiva! Oggi avevo voglia di mettere le mani in pasta, se non altro per partecipare allo Starbooks Redone, ma mi è bastato un momento, e dico uno, di distrazione per  ritrovarmi il nano con un braccio totalmente verde, nemmeno avesse la mutazione-Hulk in atto e la nana con un super-kitsch smalto nero (ovviamente pennarello anch’esso, lo smalto più scuro che si può trovare a casa mia è un bordeaux!). Per cui tra una bella sfregata con tanto di sgrassatore e una smattarellata sono nati questi pitta bread che, avendo intuito la malaparata, si sono fatti praticamente da soli e si sono gonfiati splendidamente!

Puffed-up pitta bread

Puffed-up pitta bread
(da Home Cooking Made Easy di Lorraine Pascale)

Ingredienti :
per 8 pitta bread

100 gr di farina integrale
270 gr di farina bianca
1 cucchiaino di sale
7 gr di lievito secco (per me 5 gr. lievito fresco)
1 cucchiaino miele
200-250 ml di acqua tiepida (a me ne sono serviti 230)
olio per ungere

Versare tutti gli ingredienti in una terrina*, tranne l’olio e l’acqua, e mescolare un secondo, poi fare un buco al centro e versarvi gradualmente l'acqua. Impastare con le mani, fino a dargli la forma di una palla, occorreranno circa 10 minuti, 5 se usate un robot da cucina. 

Una volta impastato, sistemare l'impasto in una terrina, coprire con un foglio di pellicola trasparente leggermente oliato e lasciare in un luogo caldo per 1 ora o fino al raddoppio. 

Preriscaldare il forno a 200 gradi e mettervi una teglia vuota a scaldare. Dividere l’impasto in 8 pezzi e stenderli fino allo spessore di una moneta da 1£ (io mi sono tenuta sui 2 mm circa), dandogli una forma circolare o ovale.

Spruzzare dell’acqua nel forno per creare un’atmosfera umida, io ho utilizzato uno spruzzino per 8-10 volte.
Rimuovere quindi la teglia dal forno e adagiare 4 pitta. Cuocere per circa 10 minuti , o finchè le pitta sono gonfie (in genere 7/9 minuti sono sufficienti). Quando sono cotte, toglierle dal forno, sistemarle su un piatto e infornare le altre 4.

* ecco l’unica imprecisione della ricetta.. il sale non andrebbe mai messo a contatto con il lievito, perchè rallenta o addirittura impedisce la lievitazione. Io l’ho aggiunto appena l’impasto ha cominciato a prendere forma.

Con questa ricetta partecipo per la prima volta allo Starbooks Redone:

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domenica 2 giugno 2013

Torta sbriciolata di ricotta e cioccolato

Un puntino rosso. Due puntini rossi. Tre, quattro, cinque, dieci, venti. Dal conteggio di stamattina ce ne risultano cinquantasette variamente dislocati, non ci siamo privati nemmeno di un puntino dove non batte il sole... La Nana segue la moda, ha sentito dire che quest’anno vanno i pois.. Non che sperassi in un’allergia alimentare, ma la varicella proprio non ce l’aspettavamo.. ovviamente arriva nel momento in cui può maggiormente rompere le uova nel paniere.. ci perderemo la gita alla fattoria che aspettavamo da mesi e la cerimonia del “diploma”, speriamo che suor Teresangela abbia compassione dei tanti bimbi virulenti e la sposti di una settimana!

Crumble ricotta e cioccolato

Ingredienti :

300 g farina 00
100 g burro
100 g zucchero
1 uovo
1/2 bustina lievito
1 pizzico di sale

per il ripieno:
500g ricotta
100 g cioccolato fondente
100 g zucchero
1 cucchiaino estratto vaniglia

In una ciotola mettere la farina, lo zucchero, il lievito, e un pizzico di sale, mescolare.
Aggiungere il burro e l'uovo, formare delle briciole di pasta.
Foderare uno stampo, per me quadrato 22x22,con carta forno e mettere metà delle briciole di pasta.
Riempire con la farcia di ricotta, mescolata con zucchero e cioccolato tritato grossolanamente.
Coprire il tutto con le briciole di pasta rimanenti. Infornare a 200° x 30 minuti.

venerdì 31 maggio 2013

Pasta Brioche di Luca Montersino

Mai come in questo periodo aspetto il weekend con grande trepidazione, il peso della settimana si sente tutto e il venerdì sera suona tanto come una liberazione.. è come se mi sentissi autorizzata a staccare la mente per 48 ore e vivere solo con il cuore. E’ al weekend che riservo le preparazioni speciali, quelle un po’ lunghe, quelle che hanno bisogno di tempo e calore, quelle che sentirle sotto le dita è un piacere di cui non ti priveresti mai, quelle che sono un coccola per il corpo e per l’anima..
Ho aspettato una domenica mattina per preparare questa pasta brioche.. sapevo che avrei dovuto attendere diverse ore prima di sentire nell’aria quel meraviglioso aroma burroso, ma, dopotutto, l’attesa rende tutto ancora più irresistibile… il risultato è stato eccezionale, addirittura meglio delle aspettative, che pure erano abbastanza alte, vista la paternità della ricetta.. profumo meraviglioso e consistenza scioglievole.

Brioche montersino2

Pasta Brioche di Luca Montersino
Ingredienti:

1 Kg di farina 00       
160 g di latte intero fresco
30 g di lievito di birra (per me 15 gr.)
360 g di uova
140 g di zucchero semolato
30  g di miele
16 g di rum
380 g di burro (per me 300 gr)
16 g di sale (per me 10 gr.)
4 g di scorza di limone
1 baccello di vaniglia

Versare la farina nella ciotola dell'impastatrice, unire il lievito di birra sbriciolato e il latte a temperatura ambiente, le uova intere, lo zucchero, il miele, il rum, la buccia di limone grattugiata e la vaniglia; azionare la macchina e impastare per circa 8 minuti a velocità ridotta. Unire il burro ammorbidito facendolo incorporare all'impasto poco per volta. Aggiungere il sale e  impastare per altri 5 minuti circa, o comunque fino a quando non si ottiene un impasto liscio, omogeneo ed elastico (e perfettamente incordato).
Lasciare lievitare a temperatura ambiente, coprendo con la pellicola, fino a che l'impasto non raddoppia, quindi rompere la lievitazione impastando leggermente con le mani e riporre in frigorifero, sempre ben coperto con la pellicola, per 3 ore circa. Riportare a temperatura ambiente, formare le brioche e disporle sulle teglie foderate di carta forno a lievitare, possibilmente in un ambiente tiepido (30°C) e con un tasso di umidità elevato (80°C).  Una volta che saranno raddoppiate di volume, lucidare le brioche con una miscela di tuorli e panna miscelati insieme nella stessa quantità. ( io tuorli e latte). Infornare a 180° per circa 20 minuti.

 Brioche montersino

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sabato 18 maggio 2013

Le Camille o tortine di carote

Vado di fretta, tanto per cambiare.. ma un dolcetto buono e sano ho il tempo di mostrarvelo comunque.. adoro rifare a casa i prodotti industriali!! Buon weekend!Camille

Ingredienti

250 g di carote
3 uova piccole
100 g di farina di mandorle
100 g di succo d'arancia
80 g di olio di semi (per me di mais Dante)
200 g di zucchero a velo vanigliato
200 g di farina 00
10 gr. lievito per dolci
buccia grattugiata di 1 arancia
1 pizzico di sale

(Fonte: La cuoca dentro)

Pelate le carote, prima grattugiatele e poi mettetele nel mixer assieme all'olio e al succo d'arancia, frullatele fino a ridurle quasi in crema. In una terrina, montate le uova con lo zucchero, unite la farina di mandorle, profumate con la buccia d'arancia ed unite un pizzico di sale, mescolate bene. Incorporate le carote frullate e, sempre mescolando, aggiungete infine la farina precedentemente setacciata con il lievito. Versate il composto in stampi  a semisfera di 7 cm di diametro, o in stampini per muffin, ed  infornate a 180° per circa 20 minuti. Appena fredde, chiudetele in sacchetti di cellophane per alimenti, in questo modo conserveranno la loro fragranza e morbidezza per più giorni.

venerdì 10 maggio 2013

Busy-day chocolate cake

Per me ogni day è un busy-day. Mi capita spesso di sentirmi abbastanza inadeguata nella mia veste di moglie-mamma-lavoratrice, il tempo è sempre troppo poco per le mille cose da fare ogni giorno.
Quello che è meno importante finisce necessariamente in secondo (terzo, quarto…) piano e sapete che vi dico? Pazienza! Come diceva una pubblicità qualche anno fa (e io da quel momento me lo ripeto spesso) la vita ha le sue priorità, e la mia priorità è la mia famiglia, tutto il resto non dico che non conti, ma viene decisamente dopo..
Questa torta viene incontro alle vite frenetiche della gente come me, si fa in tre minuti netti e con una pallina di gelato alla vaniglia o un ciuffetto di panna montata farà felici tutti..

Busy day chocolate cake
BUSY-DAY CHOCOLATE CAKEda Everyday Food di Martha Stewart (per uno stampo quadrato da 20cm oppure uno tondo da massimo 22cm)
170 g di farina
170 g di zucchero
3 cucchiai colmi di cacao amaro
un cucchiaino di bicarbonato
mezzo cucchiaino di sale
6 cucchiai di olio di semi di mais Dante
un cucchiaino di estratto di vaniglia
un cucchiaio di aceto bianco (fondamentale)
250 ml di acqua
(Fonte: Arabafelice in cucina)

Ungere con poco olio la teglia antiaderente in cui si realizzerà il dolce.
Versarvi la farina, lo zucchero, il cacao, il sale ed il bicarbonato, mescolandoli con un cucchiaio.
Al centro versare quindi l'olio, l'aceto, la vaniglia e l'acqua.
Mescolare velocemente con una frusta a mano.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 35-40 minuti.

martedì 7 maggio 2013

Panini alla ricotta

Avete un bambino che dopo 4 o 5 ore di sonno si sveglia perfettamente riposato, fregandosene se sono le 2 o le 3 del mattino? Stringiamoci la mano e facciamoci forza, non durerà per sempre questo martirio.. si perchè di martirio si tratta, soprattutto se alle 8 devo comunque essere al lavoro nel pieno delle mie facoltà… o almeno al 90%, dai, non esageriamo.. In questo periodo, complici delle belle serate tiepide, stiamo finalmente mettendo il naso fuori casa, parco, cortile, giardinetti.. ai pargoli le quattro mura domestiche stanno strette, e pur di farli felici (e stare tranquillina io..) siamo sempre fuori.. che tradotto vuol dire che la cucina langue, infatti questi paninetti risalgono a diversi mesi fa..  Da queste parti non c’è panificio che si rispetti che non abbia sempre qualcuno di questi panini morbidi e profumati sul bancone. Il boss ne va pazzo, così ho cercato una ricetta per rifarli a casa.
Panini alla ricotta
Ingredienti:

550 gr farina manitoba (vanno bene anche una 0 o una 00)
250 gr ricotta
25 gr lievito di birra
10 gr sale
50 gr olio d'oliva (per me Dante)
acqua

(Fonte: La cucina di Marble)

Iniziare la lavorazione con la preparazione di un primo panetto lievitato, unendo a 250 gr di farina al lievito sbriciolato e 150 gr di acqua non fredda, sciogliere il lievito e lavorare bene fino a che non risulterà un impasto omogeneo, coprire il contenitore (o nel caso di lavorazione sulla spianatoia coprire a campana) e far raddoppiare l'impasto (occorreranno almeno un paio di ore)
Sgonfiare delicatamente l'impasto, unire la ricotta e lavorare un po' in modo che la ricotta risulti ben fluida e si sia parzialmente unita alla biga, unire l'olio, il sale e 100 gr di acqua non fredda lavorare un minimo per far mischiare un po' questi ingredienti (nella lavorazione a mano è preferibile compiere queste operazioni in ciotola), aggiungere 300 gr di farina e  lavorare a lungo (con l'impastatore a velocità 3 più di 15 minuti) fino a che l'impasto non risulterà liscio e si sarà formata la rete glutinica e quindi l'impasto risulterà ben incordato, far riposare 30' l'impasto prima di passarlo sulla spianatoia infarinata; sgonfiarlo leggermente
dividere l'impasto in pezzetti da 50 gr circa, formare delle palline, infarinarle bene e metterle a lievitare sulla placca da forno di cottura fino al raddoppio, un'ora circa, infornare a 200° per 10', abbassare a 180° e cuocere per altri 10'-15' fino a cottura

sabato 27 aprile 2013

Mini hamburger di pollo

Nonostante il primissimo piano che può dare un’idea sbagliata delle dimensioni, questi mini panini si mangiano in due morsi, ovviamente in rapidissima successione perchè sono davvero sfiziosi e delicati allo stesso tempo.. fatti anche questi per il compleanno del boss, sono una delle cose sparite prima dal tavolo del buffet!
Mini hamburger Montersino
Mini hamburger di pollo
(da Piccola Pasticceria Salata di Luca Montersino)
Ingredienti:
Per i panini al latte:
(con queste dosi escono circa 40 mini panini)
200 g farina manitoba (W 360)
100 g latte intero
50 g burro
30 g uovo intero (poco più di mezzo uovo)
16 g latte in polvere Naturei
10 g lievito di birra
8 g zucchero semolato
4 g sale
3 g malto d'orzo
semi di sesamo e papavero (io non li ho messi)
Per gli Hamburger di Pollo:
(con queste dosi sono usciti circa 35 mini hamburger)

500 g  Petto di Pollo
50g burro
180 g di Uova (circa 3 uova intere)
limone
senape 
sale
Pepe
Prezzemolo
Per completare:
pomodorini ciliegia a fettine
maionese
senape
insalata (a me avanzava un po’ di rucola e in alcuni ho messo quella)
Impastare in una ciotola la farina con il latte, il latte in polvere, l'uovo, il lievito, lo zucchero e il malto e battere a lungo finché l'impasto non si sarà incordato. Aggiungere il burro e il sale e continuare a lavorare fino a completo assorbimento.
Formare una palla e riporla nella ciotola, che sarà sigillata con un velo di pellicola trasparente. Far puntare per 10 minuti a temperatura ambiente, poi trasferirla in frigo per 3 ore.
Trascorso questo tempo stendere l'impasto a cm 1,5 di spessore e con un tagliapasta rotondo di 3 cm di diametro ricavare i micro panini disponendoli su una teglia rivestita di carta forno.
Coprire con un foglio di pellicola trasparente e far lievitare per una mezz'oretta in luogo tiepido, al riparo da correnti d'aria.
Spennellarli con un po' d'uovo sbattuto, cospargere con i semi di papavero e sesamo mischiati e infornare a 180 °C per 10-15 minuti , ma se volete un consiglio non perdeteli di vista! Farli raffreddare su una gratella.

Nel frattempo impastare gli hamburger: tritare la carne, oppure fate come me, fatevela tritare dal macellaio, aggiungere il resto degli ingredienti ed amalgamare bene, ma senza utilizzare strumenti elettrici in modo che le uova non leghino eccessivamente con la carne ed il composto resti spatolabile; spatolare il composto negli stampi di silicone a forma di savarin, salare in superficie e cuocerli in forno a 230° per 8-10 minuti. Farcire i paninetti con gli hamburger, decorare con l'insalatina, i pomodori ciliegia, la maionese e la senape. Fermare il tutto con stecchini di legno.


martedì 23 aprile 2013

La moretta di Krikrira

Questa è una torta che vale davvero la pena di provare, è semplice e buona e si presta bene ad essere farcita, anche senza essere bagnata perchè è molto morbida. In genere a casa nostra si farcisce con mascarpone e nutella, oppure panna e nutella, o ancora velo di marmellata di arance e ganache al cioccolato. Il risultato è sempre delizioso, se non l’avete ancora provata, non perdete tempo!
Torta moretta
Ingredienti :
150 gr farina 00
150 gr zucchero semolato
3 uova
1/2 bicchiere di latte (cca. 100 ml)
1 tazzina da caffè di olio di semi (cca. 50 ml - per me semi di mais Dante)
35-50 gr cacao amaro (dipende quanto la volete scura)
1/2  bustina di lievito
(fonte: Cookaround)

Montate le uova intere con lo zucchero, aggiungete un poco alla volta il latte, l'olio e la farina setacciata insieme al lievito, ed infine il cacao.
Cottura circa 170° per 30 minuti (dipende dal vostro forno), ma fate sempre la prova stecchino!
Non richiede bagne, ma all'occorrenza si può ed è ancora più soffice.
p.s. quella che vedete in foto è stata cotta in teglia da 24 cm, ed era alta circa 4 cm; utilizzando una tortiera dal diametro inferiore (es. 22 cm) la torta sarà alta circa 5/6 cm.

lunedì 15 aprile 2013

Torta delle due arance

Tre settimane dall’ultima volta che mi sono fatta viva da queste parti.. giornate più lunghe e più calde, giornate più intense, giornate monopolizzate da pupi piccoli che vogliono fare cose da grandi e pupi grandi che pensano di poter fare ancora le cose da piccoli, giornate che arrivano le 9 di sera e ho difficoltà a connettere i neuroni e la lettura più impegnativa che mi posso concedere è un libro di Montersino – che non manchi mai sul comodino! – e già con quello ho qualche problemino..
Torta deliziosa, umida e profumatissima, con la glassa sarebbe stata certamente più buona, ma a casa mia amano i dolci innevati, guai se manca lo zucchero a velo! Auguri Stefy!!!|
Torta con l'arancia dentro
Ingredienti:
per una teglia da 24cm di diametro
2 grosse arance
2 uova intere
190 ml di olio di semi (per me di mais Dante)
300 g di zucchero semolato
250 g di farina
una bustina di lievito per dolci
per la glassa (io non l’ho messa)
circa 5-6 cucchiai di zucchero a velo
succo d'arancia ( o anche acqua se la preferite neutra)
(Fonte: Arabafelice in cucina)
Sbucciare le arance ed eliminare la parte bianca.
Tagliarle a spicchi ed eliminare i semi visibili, quindi metterli nel robot insieme alle uova e all'olio.
Frullare finchè il tutto è omogeneo, quindi aggiungere la farina, il lievito e lo zucchero.
Frullare brevemente e versare in teglia coperta con carta forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa mezz'ora, quaranta minuti (verificare con la prova stecchino.
Farla raffreddare quindi preparare la glassa: aggiungere allo zucchero a velo un cucchiaio del liquido scelto alla volta fino ad ottenere una consistenza nè troppo liquida nè troppo densa, ma che si possa versare facilmente sulla torta.
Aspettare che asciughi quindi servire.



martedì 26 marzo 2013

Terrina di pane e verdure

Figlioli a nanna, soggiorno e cucina puliti e in ordine, una montagna di magliette e pantaloni mignon perfettamente piegati e profumosi di ammorbidente… posso concedermi il meritato riposo ??
Perfetti per un buffet, questi bocconcini sono pratici e gustosi, si possono preparare in anticipo e congelare, lasciandoli scongelare a temperatura ambiente almeno un’oretta prima di servirli. Sono ottimi anche tiepidi.
Terrina di pane e verdure
Terrina di pane e verdure
(da Piccola Pasticceria Salata di Luca Montersino)
350 gr. di pan brioche tagliato a fette (1 pacco del Mulino Bianco o simili) o pane per tramezzini
40 gr. di burro fuso
400 gr. di verdure miste -zucchine a rondelle, peperoni a quadretti, carote a rondelle sottili, cipolle
50 gr. di pecorino
50 gr. di parmigiano
200 gr. di panna
100 gr. di latte
2 uova
sale, pepe
olio extravergine (per me Dante)
burro per imburrare
Togliere la crosta dalle fette di pane, pennellarle con il burro e farle tostare in forno a 150° per alcuni minuti.
Rosolare le verdure in una padella con poco olio, mantenendole croccanti, salare pepare e far raffreddare.
Portare a bollore la panna  con il latte e poi versare il tutto sulle uova sbattute con parte dei formaggi grattugiati, un pizzico di sale e pepe.
Imburrare uno stampo che consenta di fare tre strati di pane, io ho usato uno stampo da plumcake, va bene anche un quadro in acciaio o gli stampi in alluminio usa e getta. Bagnare le fette di pane tostato nel composto di panna, disporle sul fondo dello stampo. Mettere un po' di verdure e spolverare con pecorino e parmigiano. Fare un altro strato e continuare così fino ad esaurimento. Coprire con il composto liquido avanzato.
Cuocere in forno a 160° per 30 minuti circa.
Quando è freddo tagliare a cubotti e servire.

martedì 19 marzo 2013

Torta Buzz Lightyear

Quante volte il Baffo mi avrà fatto sorbire Toy Story ?? A occhio e croce infinite, come infinite sono le volte che mi ha fatto sorbire La spada nella roccia, Mary Poppins, Lilli e il vagabondo, Monsters&Co, Spiderman e non continuo perchè la nostra videoteca occupava diversi metri quadri… la Nana si stupisce quando, guardando qualche cartone, mi sente ripeterne i dialoghi o cantarne le canzoni.. mamma come fai a conoscerlo? Ehhh, figlia mia, sapessi!! Io e tuo fratellone ci siamo guardati centinaia di cartoni nei lunghi pomeriggi invernali.. almeno erano cartoni carini e sensati, non come quelli orribili che piacciono a te, di spugne gialle e stelle marine che passano la giornata a dire idiozie e preparare hamburger …
Buzz Lightyear è un buffissimo space ranger che Pietro ha voluto per difendere la torta dei suoi 3 anni. Verso l’infinito e oltre!

Torta Buzz Lightyear

venerdì 15 marzo 2013

Plumcake allo yogurt senza glutine

Oggi vi mostro una ricetta gluten free di un’estrema facilità e velocità, senza contare poi che questo plumcake è proprio buono buono! L’ho già provato diverse volte, variando il gusto dello yogurt, aggiungendo cacao e mandorle tritate ed ha riscosso un successo enorme. Chi di noi non ha un amico, familiare, conoscente celiaco? E se anche non l’abbiamo, prima o poi magari accadrà che nostra figlia inviterà a casa proprio la compagnetta celiaca, che, conoscendo la scarsa comprensione altrui, verrà a casa nostra con il pacchetto contenente la sua merenda.. diamole uno smacco e facciamole trovare un’ottima merenda gluten free!
Plumcake allo yogurt senza glutine
Plumcake allo yogurt senza glutine

180 g. di farina senza glutine per dolci (io ho usato il mix per impasti lievitati*)
180 g. di zucchero
1 yogurt bianco (125 g.) (io l’ho provato anche con yogurt alla frutta, ugualmente ottimo)90 - 100 g di olio di semi di mais
2 uova intere
1 bustina di lievito per dolci
in questa versione aggiungo anche un po’ di scorza di limone
* Mix di farine senza glutine per impasti lievitati (prelevarne 180 gr. dal totale):
290 gr. farina di riso (finissima)
80 gr. fecola di patate (oppure amido di riso) Naturei
50 gr. amido di tapioca (oppure amido di mais)

(Fonte: Senza Glutine)
Inserire tutti gli ingredienti in un mixer e far andare le lame alla massima velocità per qualche minuto. Versare in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato e infornare a 160° per 35/40 minuti.
Ho provato anche la variante al cacao, ottima anche se leggermente più sbriciolosa di quella classica.
40 gr. di mandorle ridotte in polvere e 150 gr. di mix per impasti lievitati, a metà dell’impasto unire un cucchiaio di cacao amaro, e variegare con una forchetta, ovviamente nella versione al cacao omettere il limone. Prima di infornare ho messo una manciatina di mandorle a lamelle. Che ve ne pare ??
Plumcake al cacao senza glutine
Plumcake al cacao2
* piatti Villa d’Este Home

lunedì 11 marzo 2013

Mini savarin ai formaggi con gelatina di birra

Si vede proprio che siamo a marzo.. stamattina c’era un bel sole, tant’è che ho concesso alla nana di uscire senza sciarpa… ed ha continuato ad esserci sole per tutta la mattina, solo che ogni venti minuti diluviava o grandinava, un paio di minuti di nubifragio da non vedere il palazzo di fronte e poi nuovamente il sole.. mahh!! Quando ho visto questi gioiellini sul blog di Ylenia ho pensato che ci sarebbero stati benissimo nel buffet dei 40 anni del Boss.. in effetti ci stavano così bene che, se non avessi fatto questa foto al volo prima dell’arrivo degli invitati, non avrei potuto mostrarveli oggi.. volatilizzati! Con queste dosi ne sono usciti circa una trentina. Da riproporre assolutamente!
Mini savarin al gorgonzola e ricotta
Ingredienti

Per la crema di formaggi:
150 gr di ricotta
150 gr di gorgonzola al mascarpone
25 gr di pecorino
50 gr di panna fresca
25 gr di mandorle
4 gr di gelatina in fogli
Sale
Pepe nero

Per la base:
8 fette di pan carrè
Una noce di burro
Gelatina di birra

Per la finitura:

Gelatina di birra Lazzaris
Mandorle intere

Procedimento


Per la crema di formaggi:

1) Con un frullatore a immersione amalgamare la ricotta, il mascarpone, il pecorino grattugiato e regolare di sale e di pepe
2) Tritare le mandorle ottenendo una granella abbastanza piccola
3) Idratare la gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti
4) Scaldare la panna, unire la gelatina facendola sciogliere
5) Unire il composto di panna alla crema di formaggi unendo anche le mandorle
6) Versare la crema ottenuta in una sac à poche con beccuccio liscio
7) Procedere così al riempimento degli incavi dello stampo per mini savarin
8) Con una spatola lunga livellare la superficie dello stampo
9) Mettere in freezer a congelare per un paio d'ore
10) Estrarre le savarin dallo stampo e metterle in frigorifero in modo che possano tornare alla giusta temperatura

Per la base:
Togliere i bordi dai pan carrè, assottigliarli con un mattarello, tagliarli con un coppapasta rotondo di uguale dimensione delle savarin e spennellarli con del burro fuso. Farli dorare in forno per 5 minuti sotto il grill

Per la finitura:

Versare la gelatina di birra in un conetto di carta forno e versarne un goccino su ogni crostino (fungerà da colla). Adagiare delicatamente su ognuno una savarin. Farcire la parte vuota con la gelatina terminando con un pezzettino di mandorla (precedentemente pelata o con la parte bianca rivolta verso l'alto)
* stampo mini savarin Silikomart
* vassoio Easy Life Design

mercoledì 6 marzo 2013

Cavolfiore gratinato

Sottotitolo: come spacciare il cavolfiore per una lasagna. Cavoli, broccoli et similia non godono di particolare approvazione da parte dei miei familiari, ma, mannaggia, fanno così bene (e sono così light!! certo, magari non gratinato direte voi…) che ogni tanto ci riprovo e ne metto uno nel cesto della spesa.. finisco quasi sempre per mangiarmelo da sola o con i fortunati di turno a cena.. Ma io non mollo, eh, e continuerò a riproporli sotto mentite spoglie!

Cavolfiore gratinato

Ingredienti:

1 grosso cavolfiore
20 gr. burro
50 gr. grana grattugiato (o parmigiano)

per la besciamella:

30 gr. burro
30 gr. farina
400 gr. latte (le proporzioni della besciamella solitamente sono 30/30/300 ma a noi serve meno densa)
sale qb
noce moscata qb

Lavare bene il cavolfiore, eliminare le foglie e il gambo centrale e dividerlo in cimette. Io lo cuocio a vapore per una decina di minuti, non deve essere assolutamente sfatto, ma si può anche lessare. Nel frattempo preparare la besciamella Scolare i cavolfiori, imburrare bene la teglia e disporre i cavolfiori. Completare con il grana e la besciamella. Infornare a 180° per 15/20 minuti accendendo il grill gli ultimi minuti.

* vaporiera Vapsì Pensofal
* pirofila GreenGate
* forchetta Algia

lunedì 4 marzo 2013

Ciambella alle nocciole glassata

Che serata, amici.. per riuscire a fare una focaccia e una crostata gluten-free per un ospite di mia mamma sono dovuta scendere a compromessi con i due piccoli delinquenti di casa.. una palla di pasta-impasto, come la chiamano loro, e un pugnetto di farina per giocare ai pizzaioli si sono trasformati in un’arma nucleare.. il mio soggiorno era bianco ovunque, divani, tavoli, pavimento.. e loro? sguazzavano nella farina bianchi dalla testa ai piedi! mi hanno fatto venire in mente il lupo della favola dei sette capretti che, per non farsi riconoscere, andava dal mugnaio e, dopo aver tuffato le sue zampacce nere nella farina, le faceva uscire candide come quelle di mamma capra… meno male i due piccoli e instancabili mugnai, dopo un bagno ripulente e rilassante, riposano nei loro lettini, chi li avrebbe retti un minuto di più???

Torta di nocciole glassata

Ingredienti:

200 gr di farina 00
150 gr di zucchero
170 gr di nocciole tostate
100 gr di burro
2 uova
8 gr di lievito vanigliato
5 cucchiai di latte
1 dl di panna
100 gr di cioccolato al latte
riccioli di cioccolato

(Fonte: Sale&Pepe ottobre 2012)

Tritate finemente 150 gr di nocciole con 50 gr di zucchero. Montate il burro a pomata con il restante zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Unite le uova, una alla volta, con un pizzico di sale. Unite in seguito la farina setacciata con il lievito, il latte  e le nocciole tritate.
Imburrate e infarinate uno stampo a ciambella di 22 cm di diametro, versatevi l'impasto e cuocete in forno caldo a 180 per circa 30 min. Lasciatela freddare, sformatela su una gratella.
Fate scaldare la panna e scioglietevi dentro il cioccolato tritato.
Fate intiepidire il composto e poi usatelo per glassare la torta, decoratela poi con le nocciole rimaste spezzettate grossolanamente.

* piatto GreenGate