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mercoledì 21 dicembre 2011

Vellutata di zucca e melanzane

Qualche giorno fa, su consiglio di un'amica della mia mamma, ho sperimentato un contorno facile, sano e buono.. ho messo in pentola a pressione due melanzane lavate e tagliate a grossi cubetti, un barattolo di conserva di pomodorini di Casa Barone (la ricetta originale prevedeva pelati, ma questa conserva dà il tocco speciale ad una ricetta basic), una cipolla tagliata finemente, un filo d'olio extravergine Marina Colonna, una presa di sale e mezzo bicchiere d'acqua, tutto a crudo eh!!! 10 minuti e abbiamo gustato un contorno davvero buono; il giorno dopo era ancora migliore perché i sapori si erano perfettamente amalgamati fra loro, tant'è che il giorno dopo ho dovuto replicare! Una parte di queste melanzane le ho utilizzate frullate per questa ricetta:
Vellutata di zucca e melanzane
Piatto Villa d'Este Home, posata Rivadossi, tovaglietta Creativitavola
Ingredienti:
500 gr. zucca già pulita
200 gr. patate
1 cipolla
olio extravergine (per me Bergamia di Marina Colonna)
sale
pepe nero (per me Tec-Al)
200 gr. del composto di melanzane e pomodorini di cui ho parlato sopra.
Ho affettato la cipolla e l'ho messa a rosolare nella casseruola Le Creuset con un filo d'olio. Ho aggiunto le patate e la zucca tagliate a cubetti e le ho fatte insaporire, regolato di sale e pepe. Ho aggiunto acqua a filo e ho portato a cottura. Ho aggiunto il composto di melanzane e ho frullato il tutto con il minipimer. Ho completato con un giro d'olio aromatizzato al bergamotto che ben contrasta con la dolcezza della zucca.
Una vellutata autunnale perfetta!
Vi piace il cucchiaio in foto? Fa parte della collezione dell'azienda Rivadossi, Se potete, andate a fargli visita nelle fiere che si terranno tra gennaio e febbraio, trovate maggiori dettagli nell'invito qui sotto, buon divertimento!!
fiere rivadossi

mercoledì 14 dicembre 2011

Risotto ai funghi e panna

Meno male che ogni tanto spunta anche del cibo vero in questo blog!! Potrebbe sembrare che a casa nostra ci cibiamo solo di torte e biscottini, in realtà così non è ovviamente, ma arriviamo alle "ore pasti" sempre così trafelati ed affamati che sottrarre alle grinfie delle bestiole un piatto per immortalarlo è sempre un'impresa per niente facile! E poi per evitare i vari non mi piace vado spesso sul sicuro e veloce con piatti semplici, a volte quasi routinari, mi rendo conto che almeno i piccoli andrebbero portati pian piano verso nuovi sapori, nuovi gusti e non lasciarli fossilizzare sulle solite 4 cose.. I funghi, ad esempio, sono riuscita ad introdurli da poco come cibo commestibile, ora piacciono a tutti!!
 Risotto ai funghi
Piatti, bicchiere e posata Villa d'Este Home, tovaglietta Creativitavola
Ingredienti (per 4 persone):
240 gr. di riso carnaroli (per me La Pila, ottimo, mantiene la cottura che è una meraviglia e oltretutto è IGP con Rintracciabilità di filiera Controllata e Garantita)
1 spicchio aglio
200 gr. di funghi surgelati
1 dado (per me Ferioli)
olio extravergine (per me Dante)
1/2 bustina di zafferano (per me Zafferano San Gavino)
una grossa noce di burro
4 cucchiai panna ai funghi (per me Gran Cucina) - facoltativa
parmigiano
vino bianco
Far cuocere i funghi ancora surgelati in una casseruola (per me la rossa Le Creuset) con poco olio e uno spicchio d'aglio sino a quando non hanno assorbito tutta la loro acqua, poi versare il riso e farlo tostare per bene. Sfumare con il vino bianco. Aggiungere poco alla volta il brodo preparato con il dado e la mezza bustina di zafferano. A fine cottura aggiungere una grossa noce di burro, la panna e una bella manciata di parmigiano, mescolare 
vigorosamente e lasciar riposare il risotto per 5 minuti a pentola coperta.

martedì 13 dicembre 2011

Biscotti al cocco

Questi biscottini sono stati una piacevole scoperta.. di una facilità disarmante, di quelle ricette da prendere i bambini, mettergli un grembiulino e fargli mettere le mani in pasta senza fare troppi danni! L'ideale per queste serate che cominciano essere lunghe e noiose..
Biscotti al cocco
Piattino Easy Life Design, tovaglietta Creativitavola
Ingredienti:
170 gr di farina di cocco (per me Life)
200 gr di zucchero
40 gr di farina 00 (per me antigrumi del Molino Chiavazza)
2 uova
1 pizzico sale

(Fonte: Misya)

Amalgamare tutti gli ingredienti in un mixer. Verrà un impasto molto morbido e appiccicoso. Trasferire l'impasto su una spianatoia infarinata ed amalgamare l'impasto aiutandosi con un po' di farina per farne un panetto.
Fare delle noci con le mani bagnate e sistemarle nella placca da forno: non serve distanziarle tanto perchè in cottura non si allargano.
Cuocere le palline per 10 minuti a 180°.
Quando sono fredde spolverizzarle con poco zucchero a velo.

giovedì 8 dicembre 2011

Puntiglius con bruschetta di ciliegino e pesto

Avere in dispensa dei prodotti di primissima qualità è una gran cosa! Tradotto in termini pratici vuol dire che in qualsiasi momento si può imbastire un piatto eccellente ed originale. Senza contare che è rapidissimo e si sporca solo la pentola di cottura della pasta.
Puntigliusi
Ingredienti:
500 gr. 'e Puntiglius
2 grosse noci burro
4 cucchiai pesto di basilico
1 barattolino di Bruschetta di ciliegino
In una terrina mettere il burro, il pesto e la bruschetta.
Lessare la pasta in abbondante acqua salata e scolarla a cottura direttamente nella terrina. Mescolare velocemente aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Servire subito!

mercoledì 7 dicembre 2011

Patate saporite

Ogni tanto ci vuole qualcosa di poco impegnativo e soprattutto di molto gustoso! Due ingredienti semplici, un po' di sale e pepe e 15 minuti di padella! Quando non si ha tempo per preparare un contorno in anticipo con questo si va sul sicuro, d'altronde.. a chi non piacciono le patate? E soprattutto si hanno sempre in casa..
Patate saporite
Piatto Villa d'Este Home, forchetta Rivadossi
Ingredienti:
1 kg patate
200 gr. pancetta affumicata
olio extravergine (io Dante)
sale q.b.
pepe nero q.b. (io Tec-Al)
Rosolate la pancetta a dadini in una padella senza grassi fino a renderla dorata e croccante. Scolare la pancetta e metterla in un piatto. Senza pulire la padella far rosolare le patate tagliate a tocchetti, rigirandole spesso e facendole dorare. Aggiustare di sale e pepe. A cottura ultimata aggiungere i dadini di pancetta e far insaporire il tutto.

lunedì 5 dicembre 2011

Biscotti da famiglia

Oggi, tornata a casa all'ora di pranzo, ho sentito il bisogno di indossare, sopra la solita t-shirt, una felpa.. gran brutto segno, considerato che la mia casetta è notoriamente calda; l'autunno sta pian piano lasciando posto all'inverno e io già tremo al pensiero di freddo, piumoni, raffreddori, febbre, aerosol. Ma, dal momento che mi piace vedere il bicchiere mezzo pieno, l'inverno è sicuramente la stagione in cui le serate in casa diventano una festa all'insegna della panificazione.. accendere il forno è un piacere, e sgranocchiare qualche dolcetto home made davanti ad una tazza di thè o di cioccolata bollente è quanto mai piacevole, specialmente in compagnia di qualche amica, con relativi pargoletti.. speriamo di riuscire a passarne tante di serate così!
Quelli che vi mostro oggi sono dei biscotti facili facili, del mitico Pellegrino Artusi. Questa ricetta "povera" mi ha incuriosito e alla prima occasione li ho provati, sono poco dolci e dalla consistenza quasi panosa, mi raccomando non sostituite l'ammoniaca con il lievito, non avreste lo stesso risultato!

Biscotti da famiglia
«Sono biscotti di poca spesa, facili a farsi e non privi di qualche merito perché posson servire sia pel the sia per qualunque altro liquido, inzuppandosi a maraviglia.
Farina, grammi 250.
Burro, grammi 50.
Zucchero a velo, grammi 50.
Ammoniaca in polvere, grammi 5.
Una presa di sale.
Odore di vainiglia con zucchero vanigliato.
Latte tiepido, un decilitro circa.

Fate una buca nel monte della farina, poneteci gl'ingredienti suddetti meno il latte, del quale vi servirete per intridere questa pasta, che deve riuscir morbida e deve essere dimenata molto onde si affini; poi tiratene una sfoglia grossa uno scudo, spolverizzandola di farina, se occorre, e per ultimo passateci sopra il mattarello rigato, oppure servitevi della grattugia o di una forchetta per farle qualche ornamento. Dopo tagliate i biscotti nella forma che più vi piace, se non volete farne delle strisce lunghe poco più di un dito e larghe due centimetri come fo io. Collocateli senz'altro in una teglia di rame e cuoceteli al forno o al forno da campagna.»
dal libro "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi.

giovedì 1 dicembre 2011

Crème caramel e collaborazioni

Mio figlio grande va pazzo per crème caramel, budino, panna cotta e per quanto di cremoso esista sulla terra.. la femmina impazzisce per cioccolato e caramello.. va da sè che il crème caramel li accontenta entrambi, soprattutto quello in bustina, veloce, che asseconda le loro voglie di dolce senza dover attendere i tempi di preparazione, i tempi del forno..5 minuti più una mezz'oretta di raffreddamento ed eccoli a litigare per chi finisce la bustina di caramello! Voi sapete che le mani in pasta mi piace metterle, eccome, ma ci sono serate in cui non ne hai voglia, serate in cui "mamma, posso fare un dolce?", serate in cui scopri che anche un crème caramel in bustina ha il suo perchè... soprattutto se è pure buono, come quello San Martino e i tuoi figli lo apprezzano più di quello fatto da te!
Creme caramel
Piatto Colì, posata Rivadossi, tovaglia Creativitavola
Ingredienti (per 4 persone):
1 busta di Crème Caramel San Martino
500 ml. latte
Mi fa anche ridere scrivere il procedimento!! Versare il contenuto della busta in un pentolino, aggiungere il latte lentamente mescolando. Mettere il pentolino su fuoco basso, portare ad ebollizione e far bollire per 2/3 minuti.
Nel frattempo versare il caramello negli stampini (io ho usato gli stampi da Briochette della Guardini) e successivamente il composto di latte.
Far raffreddare completamente prima di servire

Oggi vorrei farvi conoscere alcune ditte con le quali ho avuto il piacere di iniziare una collaborazione. Cominciamo con:
Goloserie di campagna, già il nome è tutto un programma, è un nuovo marchio lanciato dalla Cascina San Cassiano. Il sito dovrebbe essere on line a breve, intanto gustatevi quello che mi hanno mandato:
Goloserie di campagna
Melandri Gaudenzio, azienda che da oltre sessant'anni, grazie ad una consolidata esperienza e competenza, seleziona e firma i migliori legumi, cereali e semi oleosi. Sempre alla ricerca di prodotti di qualità, naturali e genuini che incontrino i gusti dei consumatori, mantiene vivi i valori legati alla tradizione. Guardate che ricchezza!!
Melandri Gaudenzio
Luna di miele, azienda produttrice di miele fortemente legata alle tradizioni e animata da una immensa passione per l'apicoltura che dura ormai da quasi un secolo. Guardate che pacco dolcissimo!
Luna di miele
Enjoy-Ater, produttori di articoli casalinghi di alta qualità, specializzati nella fabbricazione di portapirofila termici e contenitori termici che consentono al cibo di rimanere caldo o freddo per ore, senza alterarne il sapore o la qualità.
Mi hanno mandato una pirofila da forno della linea Prisma con relativo portapirofila termico, eccezionale!! Ed è tutto lavabile in lavastoviglie!!
Enjoy Ater
E per finire... quando abbiamo fatto esperimenti su esperimenti con tutte le meraviglie di cui ci fanno dono ecco che guardiamo la cucina e ci vengono i capelli bianchi! Meno male possiamo contare su prodotti validi ed efficaci come quelli Sutter! Che oltre ad essere "buoni" sono anche "bravi" perchè rispettano la natura! Il flacone infatti non si butta, ma può essere riutilizzato all'infinito con le pratiche ricariche, idrosolubili e biodegradabili! Non per niente l'hanno chiamato IlSalvambiente!!
Sutter

martedì 29 novembre 2011

Plumcake allo yogurt

In realtà con il termine plumcake credo che si intenda un dolce di origine anglosassone arricchito da frutta candita e uvetta... anche se di plum poi non ha niente! Ma è uso comune chiamare plumcake qualsiasi torta cotta in uno stampo a cassetta. Ad ogni modo questa torta/plumcake è stata una piacevole scoperta, morbidissima ed inzupposissima è davvero perfetta per una colazione leggera, ma nutriente.. insieme alla torta alla ricotta e alla ciambella alla panna è una di quelle che mi piace maggiormente avere a disposizione la mattina! La scorza del limone è opzionale, ma io in questo genere di dolci la metto sempre, perchè ci sta come il cacio sui maccheroni!
Plumcake   
Vassoio rettangolare Villa d'Este Home
Ingredienti:
180 gr di zucchero,
180 gr di farina 00 (per me l'Antigrumi del Molino Chiavazza
250 ml (2 vasetti) di yogurt bianco,
2 uova,
1 bustina di lievito per dolci (per me San Martino)
50 gr di burro,
1 pizzico di sale,
1 scorza di limone grattugiata (opzionale)
(Fonte: Misya)
Montare le uova con zucchero fino a rendere il composto spumoso. Aggiungere a pioggia la farina setacciata una presa di sale e il burro fuso (tiepido). Aggiungere in ultimo 2 vasetti di yogurt bianco, la scorza grattugiata di un limone e la bustina di lievito per dolci. Il composto risulterà cremoso. Imburrare e cospargere di zucchero uno stampo per plumcake e versare il composto al suo interno.Livellare il composto il più possibile.
Infornare in forno preriscaldato e cuocere per 40/50 minuti a 180°
Per verificare la cottura fare la prova dello stecchino, se ne esce pulito e asciutto il plumcake è pronto.Sfornare il plumcake allo yogurt e lasciar raffreddare per poi capovolgerlo in un piatto da portata.

lunedì 28 novembre 2011

Panna cotta

In attesa di provare la versione con gli albumi al posto della gelatina, oggi vi ripropongo la mia ricetta super collaudata della panna cotta, uno dei dolci che preferisco, di quelli che non stancano, di quelli che con qualunque salsetta li abbini sono sempre sublimi, di quelli che si possono preparare in anticipo e tenere in frigo, particolare non trascurabile.. Personalmente la preferisco servita con una salsetta calda ai frutti di bosco e cointreau, ma è ottima anche con una salsa calda al cioccolato fondente, oppure, molto semplicemente, con un caramello bruciacchiato per contrastarne la dolcezza. Negli anni ho modificato le dosi della gelatina, fino a portarla a 2, massimo 3 fogli (di quelli da 2 gr. l'uno, quindi diciamo sui 4/6 gr.) perchè mi piace morbida, che si squagli in bocca.
Panna cotta 
Tovaglia Creativitavola- Ciotolina Atmosfera Italiana
Ingredienti:
500 ml. panna fresca
250 ml. latte fresco
100 gr. zucchero
2 o 3 fogli gelatina (4/6 gr.)
mezzo baccello vaniglia

per decorare, topping ai frutti di bosco Fabbri
Mettere i fogli di gelatina ad ammollare nell'acqua fredda.
Mettere sul fuoco a fiamma bassa un pentolino con tutti gli ingredienti tranne la gelatina. Togliere prima di raggiungere la bollitura. Unire la gelatina strizzata, mescolare il tutto. Raffreddare sollevando il composto con un mestolo. Mettere negli stampini filtrando con un colino e mettere in frigo fino a quando non diventa solida (3/4 h.)

martedì 22 novembre 2011

Torta Minnie

Anche quest'anno abbiamo festeggiato il compleanno della mia pulcina al parco.. a fine settembre il tempo è sempre abbastanza incerto e difatti la pioggia non si è fatta attendere molto, abbiamo dovuto spegnere le candeline al volo e raccogliere tutto in fretta e furia! Ma i nostri amici coraggiosi hanno resistito alle intemperie, tutti stipati sotto il piccolo gazebo! Meno male che comunque la serata era mite perciò, nonostante la pioggia, non c'era freddo! Ecco la torta che ha voluto stavolta la pulce, strana richiesta, Minnie, grazie al cielo!! Fare Hello Kitty per il terzo anno consecutivo mi avrebbe preso un po' all'anima!
Torta Minnie
Pan di spagna farcito con crema pasticcera al limone e coperto con pasta di zucchero. Tutte le decorazioni sono in pasta di zucchero.

lunedì 21 novembre 2011

Ciambellone soffice

Piove e tira vento, piove e tira vento.. la serata oggi è passata così, tra un fulmine e un tuono; il fanciullo grande è tornato dai suoi impegni sportivi come un pulcino, ma il ciambellone soffice che ha trovato al suo rientro è stato decisamente consolatorio... un velo di nutella e una tazza di latte caldo, insieme ovviamente ad una doccia bollente, l'hanno risistemato subito!
Ciambellone soffice  
Stampo a ciambella Guardini, Tovaglia Creativitavola
Ingredienti:
300 gr. farina (per me molini Rosignoli per dolci e sfoglie)
150 gr. zucchero
150 gr. burro (per me Inalpi)
4 uova
1 bustina lievito (per me S. Martino)
scorza di limone grattugiata
1 pizzico sale
Mettete in una terrina lo zucchero, unitevi le uova e sbattetele fino a renderle spumose. Aggiungete il burro e pian piano la farina, continuando ad amalgamare. Unitevi infine la scorza di limone grattugiata, la bustina di lievito, un pizzico di sale e continuate a mescolare. Imburrate lo stampo (per me a ciambella Guardini) e versatevi il composto. Cospargete la superficie del vostro ciambellone con la granella di zucchero e infornate a 180°C per circa 30-35 minuti.

martedì 15 novembre 2011

Torta ricotta e cioccolato

Oggi avevo voglia di un dolcetto facile e veloce, ho fatto un giretto su internet e, visto che avevo in frigo della ricotta che noi adoriamo, ho preparato la torta ricotta e cioccolato. I 5 minuti di preparazione non rendono giustizia a questa tortina che è veramente buona, ha quasi la consistenza di un cheesecake. Una spolveratina di zucchero a velo ed ecco pronta una merenda sana e buona.
Torta ricotta e cioccolato
Tovaglietta GreenGate
Ingredienti:
400 gr. ricotta
150 gr. zucchero
100 gr. cioccolato fondente (per me Venchi)
150 gr. biscotti secchi
2 uova
Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria.
Sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete la ricotta, il cioccolato e i biscotti secchi sbriciolati.
Amalgamate bene tutto. Imburrate e infarinate una teglia, cuocete in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti circa.

venerdì 11 novembre 2011

Pollo alla cacciatora

Quella di pollo è senz'altro la carne che mangiamo con più frequenza.. vuoi perché i bambini la mangiano volentieri, vuoi perché è leggera, insomma, nel freezer una buona scorta di coscette, fettine, petto intero o a dadini non manca mai! Questo è un modo semplice ma sfizioso per gustarlo, una delle ricette di cucina che non si può non provare: pollo alla cacciatora. Ognuno ha la sua ricetta, a me piace ben carico di sapori, ma vario a seconda dell'estro del momento e di quello che ho in dispensa..
Questa è la versione che preferisco, squisitamente mediterranea:
Ingredienti:
1 pollo tagliato a pezzi
500 gr. pomodorini (io ho utilizzato la conserva biologica di pomodorini del piennolo di Casa Barone)
mezzo bicchiere di vino bianco (oppure Vinchef)
aceto 1 o 2 cucchiai (io Balmì)
1 cipolla grande
1 spicchio aglio
olive e capperi q.b.
olio extravergine di oliva (per me Olio Dante)
rosmarino q.b.
sale, pepe nero e peperoncino q.b. (per me Tec-Al)


Scaldate un tegame con l’olio extravergine d’oliva, per me la casseruola Le Creuset. Soffriggete l’aglio privato dell’anima, la cipolla affettata finemente, il peperoncino e il rosmarino.
Fate rosolare il pollo rigirandolo per dorare tutti i lati. Sfumate col vino e con un filo d’aceto a fuoco medio-alto.
Quando il vino evapora, aggiungete i pomodorini tagliati a metà e condite con sale e pepe. Portate avanti la cottura a fuoco medio e servite col sugo di cottura, facendolo ben restringere. Qualche minuto prima di spegnere il fuoco aggiungere le olive e i capperi.

sabato 5 novembre 2011

Pane alla crema pasticcera

Ho visto questo pane nella Trattoria da Martina e mi ha subito stregato, una via di mezzo tra un pane e una brioche, morbido lo era di certo, c'era la prova! Avevo della crema pasticcera ed ho pensato di provare la ricetta sostituendo all' "impasto A" lo stesso quantitativo in grammi (circa 200) della mia crema. L'esperimento è più che riuscito, l'impasto si è incordato alla perfezione e il pane che ho sfornato era, oltre che sofficissimo, anche molto profumato e leggero. Vi metto sia la ricetta originale che le variazioni che ho apportato io. Ad ogni modo è da provare, versione nature, con marmellata, con crema di nocciole, con quello che vi pare, anche con prosciutto e formaggio se vi piace il contrasto dolce salato.
Ingredienti:
impasto A
2 rossi d'uovo
20g di zucchero
20g di farina 0
10g di farina Manitoba
130g di latte fresco

Io all'impasto A ho sostituito 200 gr. di crema pasticcera preparata con la mia ricetta abituale - 250 ml. latte, 75 gr. zucchero, 25 gr. farina, 1 uovo intero, 1 pizzico sale, scorza limone. Utilizzando queste dose ve ne avanzerà un po'... aspettate che si freddi e poi, via di cucchiaino!!

impasto B
350 di farina 0 (io uso la tre mulini)
150g di farina Manitoba (io Rosignoli)
5g di sale
50g di zucchero
12g di lievito di birra fresco
10g di latte condensato zuccherato
200g di latte
C)
50g di burro (io Inalpi)

Procedimento:
1) Mescolate i 2 rossi, lo zucchero e la farina dell'impasto A in una casseruola, aggiungete il latte poco a poco mescolando con una frusta...Accendete il fornello e fate cuocere fino ad ottenere una crema molto densa: deve diventare una pasta. Quando sarà pronta, fatela raffreddare velocemente e copritela con della pellicola. Quando sarà fredda mettetela in frigo per 60 minuti. (io questo punto l'ho saltato perché avevo della crema già pronta in frigo)
2) Mescolate l'impasto A con gli ingredienti del B e nell'impastatrice impastate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
3) Aggiungete il burro in 2 volte e impastate fino a quando l'impasto sarà incordato cioè quando si staccherà dalle pareti completamente e sarà elastico e semilucido formando un blocco unico attorno al gancio.
4) Riponete l'impasto a lievitare lontano da correnti d'aria  per 80 minuti circa in un contenitore oleato e chiuso poi con un coperchio o con la pellicola
5) Impastate delicatamente l'impasto in modo che si sgonfi e dividetelo in 3 pezzi dello stesso peso. Copriteli con un canovaccio con sopra una busta di plastica e lasciate risposare per 20 minuti.
6) Stendere ogni pezzo in forma ovale e dimensioni di circa 10x18cm, dopodiché arrotolate dal lato corto.
7) Mettete i 3 pezzi in uno stampo da plum cake (per me Guardini) ben imburrato in modo che le estremità dei rotolini siano a contatto con le pareti laterali dello stampo. Se anche rimane un po' di posto tra un rotolino e l'altro non preoccupatevi, poi in lievitazione si uniscono.
8) Mettete lo stampo in una busta di plastica e lasciate lievitare fino a 1 cm dal bordo (circa 1 ora), dopodiché spennellate la superficie del pane con del latte e infornate in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti circa. Se la superficie dovesse scurirsi troppo, dopo 20 minuti copritela con della carta di alluminio semplicemente appoggiata sopra.
9) Sfornate e togliete subito dallo stampo
Brioche alla crema pasticcera2
Vassoio CHS Group, coltello Rivadossi, confettura Casa Barone

martedì 1 novembre 2011

Torta merenda

Qualche settimana fa, prima che l'autunno cominciasse a mietere vittime tra i miei pulcini, la mia amica Fabia ci ha invitato a passare un pomeriggio in compagnia sua e dei suoi bimbi stupendi.. inutile dire che abbiamo accettato volentierissimamente e che abbiamo passato una serata piacevole e serena, i bambini hanno giocato allegramente senza litigi né urla e hanno fatto un lauto spuntino, tra i suoi pangoccioli e la mia torta merenda!
La ricetta viene dal ricettario dello stampo fettexfette, omaggio della Guardini, ed è ottima, morbida e profumata.
Non conoscete Fabia ? Oh sì che la conoscete! E' Gemma Olivia!! Non conoscete neanche lei ? Allora andate qui, non ve ne pentirete!!
Ingredienti:
160 g di burro morbido (io Inalpi)
5 uova
230 g di zucchero
6 cucchiai di latte
300 g di farina (io Rosignoli per dolci e sfoglie)
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
sale
1° variante:
25 g di cacao (io Venchi)
2° variante:
zucchero in granella (io Eridania)
Montate le uova con lo zucchero fino a che non saranno gonfie e spumose.
Senza smettere di mescolare, incorporate il burro ammorbidito, la vanillina e, poco alla volta, il latte. Setacciate sulla massa la farina con il lievito e 3 pizzichi di sale. Dividete la massa in due ciotole.
1° variante: ad una massa unite tutto il cacao setacciato, poi riempite 3 impronte dello stampo livellando (conservate un poco di impasto al cacao).
2° variante: distribuite tutto il composto neutro nelle impronte rimaste
vuote livellando. Completate tre fette con la massa al cacao rimasta, aggiungendolo sopra all’impasto neutro e mescolandolo pochissimo con uno
stecchino per ottenere l’effetto marmorizzato. Guarnite gli spicchi di torta variegati con lo zucchero in granella. Ponete lo stampo in forno a 175° per 25/28 minuti. Sfornate e sformate su una gratella a raffreddare.

domenica 30 ottobre 2011

Spaghetti con le cozze

Io sono per i piatti semplici e genuini, quelli che basta mettere insieme due ingredienti freschi et voilà, si va in tavola! Si vede che ultimamente non ho proprio tempo di stare dietro ai fornelli?? Meno male che anche con poco tempo si riesce a mangiar bene...
Spaghetti con le cozze
Piatto Colì
Ingredienti:

350 gr di spaghetti (io Verrigni)
1 kg di cozze
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
pomodoro secco
olio extravergine (io Dante
sale
peperoncino (io Tec-Al)

Pulite le cozze e mettetele in una pentola, coprite e ponete sul fuoco per qualche minuto, scuotendo di tanto in tanto, in modo che si aprano tutte; quelle che restano chiuse scartatele.
Eliminate i gusci, io qualcuno lo tengo perchè mi piacciono, mettete i molluschi da parte; filtrate il liquido di cottura e conservatelo.
Fate imbiondire l'aglio in una larga padella con l'olio, un po' di prezzemolo, il pomodoro secco e il peperoncino, aggiungete i molluschi e un po' del loro liquido e proseguite la cottura per qualche minuto. Aggiustate di sale, anche se in genere non è necessario aggiungerne perchè il fondo delle cozze è già molto saporito di suo. Cuocete la pasta in abbondante acqua non troppo salata, scolatela e fatela saltare nella padella, insieme alle cozze.

Ho abbinato a questo piatto un fantastico vino bianco Terre Piane che mi ha mandato l'enoteca Le Cantine dei Dogi, è piaciuto anche a me che in genere non bevo vino.

venerdì 28 ottobre 2011

Tomini con speck

Quello che vi presento oggi è un secondo per persone pigre e golose...
Chi l'ha detto che per mangiare bene bisogna perdere delle ore dietro i fornelli!? Con questo piatto bastano infatti un paio di minuti, nemmeno il tempo di apparecchiare, che è già pronto! E vi assicuro che, chi ha i baffi, se li lecca di sicuro!! A me basta guardare la colata di tomino fuso per non capire più niente.. Bando alle ciance, veniamo alla complicatissima ricetta:
Tomini con speck
Piatto Colì - Forchetta Rivadossi
Ingredienti:
2 tomini piemontesi
8 fette speck
glassa di aceto balsamico q.b. (se piace), io
Balmì della Toschi
Prendete i tomini e, senza privarli della crosta, avvolgeteli in 4 fette di speck ciascuno disposte a croce. Metteteli su un piatto e cuoceteli al microonde per 2 minuti alla massima potenza. Fatto!! Lo stesso risultato si ottiene anche mettendo i fagottini su una padella o una piastra rovente oppure nel forno sempre per qualche minuto.
A piacere condire con qualche goccia di glassa di aceto balsamico.

Ne approfitto per presentarvi altre aziende con cui ho avuto il piacere di iniziare una collaborazione:
Le Tamerici, nasce nel 1991 come associazione culturale e Scuola di Cucina, col passare degli anni apre il laboratorio, dove si organizza in scala artigianale la produzione di specialità gastronomiche, parallelamente alle attività della scuola e poi ancora il negozio. Le Tamerici entra nel mondo del biologico ed ottiene alcune delle più importanti certificazioni di qualità internazionali. Ecco i particolarissimi prodotti che mi hanno inviato:
Le Tamerici

Sandro Rivadossi, azienda leader per competenza tecnica ed estetica nel settore della produzione di posate con manico colorato. Le loro posate, dai design più attuali e realizzati con materiali frutto di ricerche tecnologiche sempre più avanzate, sono apprezzate sulle tavole in cui le esigenze estetiche si uniscono a quelle ergonomico - funzionali. Ecco i campioni che mi hanno mandato:
Rivadossi

L'azienda Colonna, situata sulle colline ondulate di San Martino in Pensilis nel Molise, si estende su 320 ettari coltivati a cereali, oliveti e ortaggi che guardano alle coste del mare Adriatico, ad un’altitudine di 120 metri sul livello del mare. Qui donna Marina si dedica alle produzioni di qualità, con un forte radicamento alla terra, ai valori più autentici. Ecco le particolari miniature che mi hanno inviato:
Marina Colonna

Tec-Al, azienda situata nel cuore dell'Emilia che opera da anni nel comparto alimentare; propone miscele tecnologiche a base di ingredienti, additivi, aromi, droghe, spezie ed erbe aromatiche, anche personalizzate. Questi sono i barattolini di spezie che mi hanno mandato:
Tec-Al

martedì 25 ottobre 2011

Focaccine

Navigando nel mare di food blog e food forum che la rete ospita, mi capita spessissimo di venir colpita da alcune foto, da alcune ricette che vengono prontamente salvate nella "to do list - lista delle cose da fare". A volte basta un rapido check tra frigo e dispensa per capire che gli ingredienti ci sono tutti e si può entrare in azione, a volte si archivia la ricetta in attesa di avere "mannaggia, proprio quell'ingrediente!". Questa è una di quelle ricette che hanno atteso un po', ogni volta che mi tornava in mente mi mancava la panna e non potevo procedere... ma ora che sono riuscita a fare (e rifare, e rifare e rifare ancora) queste deliziose focaccine un cartoccetto di panna in dispensa non mancherà mai... sicuro!! Dire soffici e buone è assolutamente riduttivo, dire "la fine del mondo" già si avvicina di più... Provatele che vi conviene!!
Focaccine Marble
Ingredienti:
500 gr farina (0 o 00 ma anche manitoba del molino Chiavazza, sempre risultato ottimo)
100 gr di patate lesse (peso da cotte e sbucciate)
100 gr acqua
100 gr panna liquida (io ho usato Gran Cucina)
50 gr latte
50 gr olio d'oliva (io ho usato Dante)
25 gr lievito
10 gr zucchero
15 gr miele
10 gr sale (anche 20 se piacciono più saporite)

per il dopo cottura: olio per spennellare, sale

a piacere: pomodorini, olive, origano, capperi, etc; eventualmente: 1 scalogno, 3 foglie di salvia, rosmarino da far rosolare nell'olio, freddare, scolare dagli aromi e aggiungere quest'olio aromatizzato all'impasto
(Fonte: La cucina di Marble)
Lessare le patate e schiacciarle con una forchetta; far raffreddare. Sciogliere il lievito nell'acqua e nel latte tiepido; riunire farina, zucchero, miele, patate lessate e schiacciate, panna liquida, la miscela di acqua latte e lievito e iniziare a lavorare, aggiungere poi olio e sale (benissimo anche tutto insieme all'inizio lavorazione), lavorare a lungo fino ad ottenere un composto ben amalgamato ed elastico che andrà lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora). Passare sul piano di lavoro, sgonfiare delicatamente, tirare la pasta ad uno spessore di circa 1 cm, tagliare le focaccine con l'aiuto di un coppapasta (diametro 7,5), disporre le focaccine direttamente sulla teglia di cottura, guarnire a piacere e far lievitare un'altra ora.
Infornare a 200° per 23'-25', comunque regolarsi ad occhio a doratura.
Una volta sfornate da calde spennellare con altro olio, eventualmente se piace salare anche in superficie.

mercoledì 19 ottobre 2011

Pane bianco senza glutine

Pur non essendoci in famiglia nessuno affetto da celiachia, ogni tanto mi cimento in preparazioni gluten free per deliziare la mia amica Silvia. Da poco, in occasione di una cena a casa sua, ho preparato questo pane con cui poi abbiamo realizzato dei crostini da spalmare di crema di ceci e melanzane! Era molto buono e morbido. Avevo dei rimasugli di varie farine da smaltire e così per queste pagnotte ho utilizzato questo mix:
Pane bianco senza glutine
Vassoio CHS Group

Ingredienti:

300 gr. Agluten per pane 
100 gr. Pandea
100 gr. Farmo
350 gr. acqua
12 gr. lievito di birra
20 gr. olio extravergine (per me Dante)
10 gr. sale
1 cucchiaino malto di riso
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida ed unire il malto e far riposare per 10 minuti. Poi nella ciotola dell'impastatrice unire all'acqua e lievito la farina e cominciare ad impastare, appena il tutto è amalgamato, unire il sale e l'olio.
Lavorare ancora finchè l'impasto non è liscio, soffice e appiccicoso. 
Mettere a lievitare la ciotola coperta da pellicola, in forno con solo la lucina accesa. Ci vogliono 2 ore circa.
Poi prelevare l'impasto, lavorarlo sulla spianatoia infarinata e dare la forma desiderata, io ho fatto 4 pagnotte. 
Far lievitare coperto a campana per 50 m - 1 ora (sono sufficienti)
Scaldare bene il forno a 250°.
Spennellare i panini con acqua e olio emulsionati (più olio e meno acqua per la crosta più scura e croccante,viceversa per la crosta più morbida e chiara).
Cuocete i panini spennellati per 10-12 minuti a 250°, poi abbassate a 200° e cuocete ancora per circa 25 - 30 minuti.

venerdì 14 ottobre 2011

Fagiolini corallo al pomodoro di nonna Lina

Questo è uno di quei piatti che mi ricordano fortemente la mia infanzia, la mia felicissima e spensieratissima infanzia, coccolata a dismisura da tutti, ma soprattutto da loro, i miei nonni, come non ce n'è più neanche a pagarli tanto oro quanto pesano. I fagiolini piatti al pomodoro erano un must della mia nonnina, tant'è che, quando da poco mia mamma li ha preparati, scoperchiando la pentola ho sbarrato gli occhi.. mi è sembrato di tornare indietro di anni e anni e per un attimo ho sperato di poter girare la testa e vederla ancora lì..

Ingredienti:

500gr di fagiolini corallo
400gr tra pomodori pelati e freschi, io 200 gr. di pelati e 200 gr. di conserva di pomodorini Casa Barone)
1 spicchio d’aglio
Olio extra vergine di oliva
Dante
Sale q.b.
basilico
Spuntate i fagiolini, lavarli e scolarli. Sbollentarli per qualche minuto.
Scaldare l'olio in una casseruola (per me la fantastica rossa Le Creuset), quindi unite i pelati leggermente strizzati e la conserva di pomodorini, che dà un profumo ancora più speciale alla preparazione, e lasciate cuocere qualche minuto, aggiungere il basilico. Unire i fagiolini, mescolate tutto e aggiungete un goccio d’acqua. Lasciate cuocere tutto dolcemente per circa 1 ora coprendo la casseruola e controllando di tanto in tanto che i fagiolini non si attacchino, se necessario aggiungere dell’altra acqua.

mercoledì 12 ottobre 2011

Torta Gormiti e altre collaborazioni

Ancora una torta decorata, questa è un po' più "vecchia", l'ho realizzata quasi un anno fa! Il Gormito è realizzato in pasta di zucchero e dipinto con coloranti alimentari. Pan di Spagna da 10 uova (300 gr. zucchero, 300 gr. farina) cotto in teglia rettangolare 35x25 cm, farcito con crema pasticcera e decorato con panna montata e cioccolato.
Torta Gormiti
Ecco le collaborazioni, in essere già da diversi mesi, che non avevo ancora avuto modo di presentarvi.
Easy Life Design, azienda che da 45 anni produce e disegna accessori per la casa in resina sintetica. Hanno dei prodotti veramente stupendi, fate un giro sul loro sito, rimarrete estasiati. Ecco quello che mi hanno mandato:
Easy life design
D&C, compagnia di importazione di prodotti alimentari, dolciari, vini e liquori.
Mi hanno mandato un assortimento di zuccheri di canna Bronsugar, una scatola di cacao amaro Van Houten e delle ottime confetture Wilkin & Sons:
D&C
Lazzaris, azienda presente sul mercato dai primi del 1900, è conosciuta in tutto il mondo per le sue Mostarde, salse dolci-piccanti, le cotognate, confetture e prodotti per gelato. Il successo di questa azienda nasce dalla qualità nella scelta dei prodotti provenienti anche da coltivazioni biologiche di loro proprietà. Ecco le squisitezze che mi hanno mandato:
Lazzaris 
Creativitavola, azienda artigiana che produce tovaglie e complementi per la tavola esclusivamente su misura con tessuti di primissima qualità. Punti di forza sono il gusto e lo stile italiano, la ricercatezza delle rifiniture, la cura dei dettagli. Ecco i campioni che mi hanno mandato:
Creativitavola
Zafferano San Gavino, azienda sarda, dinamica e fortemente legata alle tradizioni. Quelle tradizioni che fino ad oggi le hanno permesso di mantenere dei valori qualitativi eccellenti e costanti nel tempo. Con lo Zafferano purissimo in fili di San Gavino ogni piatto diventa speciale.
Zafferano San Gavino

martedì 11 ottobre 2011

Torta Dora l'Esploratrice e Buzz

Cerco di snellire un po' l'archivio delle torte decorate da pubblicare e vi mostro una delle poche creazioni di questa estate.
Cecilia è la sorellina di Antonio, quello della Pantera Rosa, ricordate?
Voleva, per la sua festa, la torta di Dora e Buzz, personaggi che conosco assai bene, perché la mia piccola me li fa sorbire spesso e volentieri!
Mi sono, dunque, dovuta cimentare con l'Esploratrice, anche se devo ammettere che mi sta proprio sullo stomaco!! La torta, invece, non è rimasta sullo stomaco a nessuno, è stata spazzolata con gusto!

Torta Dora e Buzz (Cecilia 3 anni)
Pan di spagna da 6 uova (180 gr. zucchero, 180 gr. farina - io ho usato l'antigrumi del Molino Chiavazza) cotto in teglia rotonda diametro 24 cm, farcito con crema pasticcera e decorato con panna e pasta di zucchero.

venerdì 7 ottobre 2011

Torta Pantera Rosa (Pink Panther cake)

Da quant'è che non pubblicavo una torta decorata!?? Non che non ne abbia fatto in questi mesi, ma ho decisamente rallentato il ritmo.. Questa risale a giugno, quando aspettavo il cucciolo da un momento all'altro e che invece si è fatto attendere un po' di più... La Pantera Rosa, una richiesta un po' insolita per un bambino di 6 anni, ma ... decisamente meglio di una squadra supereroi al completo!
Torta pantera rosa (Antonio 6 anni)
Sotto la decorazione, contrariamente al solito pan di spagna, c'è una bella meringata rettangolare, farcita con panna montata zuccherata (io ho usato panna fresca con aggiunta di zucchero e Hulalà di Codap) e decorata con pasta di zucchero.

domenica 2 ottobre 2011

Polpette di melanzane

A 24 ore dalla cresima del Baffo posso dichiarare concluso il mese di fuoco ricco di impegni sociali.. e tirare finalmente un sospiro di sollievo! La stanchezza è tanta, ma la gioia è almeno il doppio! E' stato un momento molto emozionante, vedere il mio ometto ricevere il dono dello Spirito Santo!Oggi vi lascio una ricetta che ho sperimentato in questi giorni e che merita davvero.. avevo 3 grosse melanzane da circa mezzo kg l'una e volevo fare qualcosa di sfizioso per il buffet, possibilmente un finger food, pratico e buono. La mia scelta è ricaduta su queste polpette di melanzane, me ne saranno uscite un centinaio, ci credete se vi dico che sono riuscita giusto ad assaggiarne un paio e mannaggia se erano buone!!!
IPolpette di melanzane
Ingredienti (per una trentina di polpette):
500 gr. di melanzane
100 gr. di mollica di pane raffermo
1 uovo
1 spicchio d’aglio
olio extra vergine d’oliva (io extravergine Dante)
pangrattato q.b.
basilico fresco q.b.
sale q.b.
100 grammi di formaggio grana
pepe q.b. (facoltativo, io pepe nero Tec-Al)

(Fonte: Il pasto nudo con mie modifiche)
Per prima cosa tagliate la mollica di pane a cubetti e mettetela in ammollo con un pochino d’acqua.
Mettete a scaldare sulla fiamma bassissima una padella con il fondo coperto d’olio e uno spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato, fino a quando il suddetto non sarà appena dorato. Intanto lavate e sbucciate le melanzane (io non avevo nessuna voglia di sbucciarle e le ho solo lavate) e tagliate la polpa a cubetti molto piccoli.
Quando l’aglio avrà raggiunto un bel colorito, alzate un pochino la fiamma e mettete in padella le melanzane. Quando saranno morbide, lasciatele raffreddare, poi mettetele in una ciotola di vetro, aggiungete il pane ammorbidito e strizzato bene, il grana grattugiato, l’uovo, il sale, il basilico tritato grossolanamente, ed eventualmente il pepe. Mescolate bene il tutto fino a ottenere un composto denso. Se l’impasto vi risulta troppo umido potete aggiungere un po’ di pangrattato per asciugarlo.
Lasciate riposare tutto al coperto per una decina di minuti, poi prendete ogni volta una grossa noce di impasto e formate una piccola polpetta.
Allineate le vostre polpettine una vicino all’altra e preparate un bel piatto pieno di pangrattato, nel quale rotolerete ognuna di esse ben bene, prima di friggerle per immersione in una padella dove avrete versato due dita d’olio.
Calde sono deliziose, ma noi le abbiamo mangiate fredde ed erano buonissime ugualmente!

martedì 27 settembre 2011

Chocolate cheesecake brownie

Quella che vi propongo oggi è una delizia che mette insieme due cose che io adoro: torta al cioccolato e cheesecake. Ho preparato questi brownies come dolcino per l'anniversario di matrimonio dei miei genitori... ma poi per vari motivi non ci siamo visti e quindi l'ho "riciclato" il giorno dopo per il compleanno della mia mamma... che ovviamente non ha gradito l'estetica della torta, lei è molto classica, avrebbe sicuramente gradito più una mimosa o una torta della nonna o ancora un bel pandispagna con crema pasticcera!!! Meno male che mio fratello e la sua fidanzata avevano preparato un ottimo tiramisù con la scritta "Auguri", così la mamma è rimasta contenta e noi pure perché abbiamo potuto gustare 2 dolcini anzichè 1!!
Questi brownies sono fantastici perchè sono morbidi morbidi, umidi e con una leggera puntina acida data dalla copertura.
Chocolate cheesecake brownie  
Piattino e posata Villa d'Este Home, Tovaglietta Creativitavola 
Ingredienti: (per 15-20 porzioni)
Burro morbido, 185g
Cacao amaro, setacciato, 20g (io Van Houten distribuito da D&C)
Zucchero semolato, 180g
(io Eridania)
Uova, 2
Farina 00, 140g (io Rosignoli per dolci e sfoglie)
Lievito per dolci * (facoltativo), mezzo cucchiaino raso (io San Martino)

Per il cheesecake
Formaggio fresco cremoso (tipo Philadelphia), 300g
Zucchero semolato, 4 cucchiai colmi (io Eridania)
Uova, 2

(Fonte: Modern Classic Cookbook 2 - Donna Hay modificato da Antonella di Croce e Delizia)
Preriscaldare il forno a 160°C. Sbattere le uova con lo zucchero ed il burro tagliato a pezzetti ed a temperatura ambiente. Setacciate la farina con il lievito * (nella ricetta originale non è previsto il lievito perchè questi bocconcini devono restare umidi e bassi) ed unirla al composto insieme al cacao. Mescolare per amalgamare bene il tutto. Rivestire una teglia quadrata, di circa 20cm per lato, con un foglio di carta forno e versarvi l'impasto. Con il dorso di un cucchiaio creare piccoli avvallamenti qua e là.
Prepariamo la base cheesecake: versare il formaggio fresco in una terrina capace e, utilizzando una frusta, mescolate a lungo incorporando lo zucchero e le uova, fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate l'impasto al formaggio sopra la base al cioccolato e, con un coltello da burro affondato nell'impasto, formate delle spirali in modo da ottenere l'effetto marmorizzato. Infornare per circa 45-50 minuti. Lasciare intiepidire prima di tagliare i quadretti.

martedì 20 settembre 2011

Bavarese variegata alla vaniglia e cioccolato

Ieri al telegiornale ho visto che da qualche parte in Italia già nevica! Ma è possibile, siamo a metà settembre!! Meno male che qui ancora viaggiamo sui 26/28°, ma credo che ormai per quest'anno la stagione balneare sia conclusa...che peccato! Speriamo almeno nel fine settimana!
Approfitto degli ultimi sprazzi di estate per postare questo dolcino fresco fresco che ho preparato l'altra sera, è leggerissimo, scende che è una bellezza, io ho fatto dei mini bicchierini, perfetti per fine pasto.
Bavarese variegata Bicchierini Atmosfera Italiana
Ingredienti (per 12 mini bicchierini):
4 tuorli
100 g di zucchero semolato (io Eridania)
250 g di latte
50 g di cioccolato fondente (per me fondente 60% Venchi)
300 g di panna fresca da montare
6 g di colla di pesce
una stecca di vaniglia, incisa
un pizzico di sale
Scaldare il latte con la vaniglia e farlo riposare un'oretta, dopodiché passarlo al colino.
Sbattere i tuorli con lo zucchero, senza montarli, ed aggiungere il latte tiepido ed il pizzico di sale.
Mettere la crema su una casseruola a fuoco molto basso (per me la rossa Le Creuset) e cuocerla finche' vela il cucchiaio...otterremo una crema inglese.
Togliere la crema dal fuoco ed unirvi la colla di pesce, che avrete precedentemente ammollato in acqua fredda.
Girare bene e dividere quindi la crema in due parti uguali, ad una delle quali aggiungere il cioccolato fondente fuso.
Far raffreddare i due composti quasi completamente ma non del tutto, ed intanto montare la panna.
Unire metà della panna al composto di vaniglia, e l'altra metà a quello al cioccolato.
Fare le strisce di crema, facendo riposare ogni strato 8-10 minuti in frigo prima di versare il successivo.
Far raffreddare almeno 3/4 ore prima di consumare.

mercoledì 7 settembre 2011

Ancora collaborazioni.. ma quante sono??

Giorni caldi, questi... al di là delle temperature che per fortuna sono ancora abbastanza alte da consentirmi qualche puntatina al mare, sono densi di impegni e cose da sbrigare. Nei prossimi 30 giorni mi toccheranno 4 matrimoni, il compleanno della nana, la cresima del Baffo e probabilmente, per farmi ancora più male, cercherò di infilare anche il battesimo del porcellino. Non sono i giorni più adatti per cucinare, tanto più che, per riuscire ad indossare l'abito che ho acquistato, devo contenere il mio peso non piuma!! Per cui oggi solo foto di piatti vuoti e materie prime ben chiuse nei loro barattoli e nelle loro scatole! A presto!
Villa d'Este Home, marchio di punta del Gruppo Galileo S.p.A. rappresenta una solida realtà commerciale specializzata nel settore dei complementi d'arredo e degli accessori per la casa. Punti di forza sono l'utilizzo di materiali resistenti e versatili, un design originale e la continua attenzione alla ricerca e all'innovazione e all'ambiente. Ecco gli splendidi oggetti che mi hanno mandato:
Villa D'Este Home
Generale Conserve, azienda che vanta una pluriennale e profonda conoscenza, oltre che una grande passione, per il mondo delle conserve ittiche. La qualità eccezionale dei prodotti è il risultato del connubio ottimale tra l’artigianalità nella pulitura e la tecnologia più avanzata in tutto il processo produttivo, dal taglio, al confezionamento finale. Ecco i campioni che mi hanno mandato:
Asdomar
Delixia, azienda che nasce con l’obiettivo di contribuire a rinnovare il settore dolciario italiano attraverso l’innovazione di prodotto rappresentata dal dolce di latte. Senza conservanti né coloranti, il dolce di latte DeliXia è un’ottima crema da spalmare su pane, crackers e biscotti.
Insuperabile se gustata da sola con il cucchiaio, ma anche per guarnire torte, gelati e frutta. Ecco i vasetti che mi hanno mandato:
Delixia
Fabbri 1905 offre semilavorati per gelateria, basi e ingredienti per gelato, prodotti per pasticceri, ristoratori, gestori di bar e pubblici esercizi di ogni tipo. Oggi l'azienda opera su 4 mercati principali: prodotti destinati al largo consumo, con l’amarena, gli sciroppi, i topping e la frutta al liquore; prodotti rivolti al circuito ho.re.ca. con gli sciroppi professionali di frutta per cocktail, le bibite e le granite; semilavorati per pasticceria e gelateria, con una vasta gamma di decorazioni e farciture e preparati specifici per l’alta pasticceria; semilavorati per le industrie alimentari. Ecco ciò che mi hanno mandato:
Fabbri
Happyflex, azienda che produce stampi in silicone alimentare purissimo. Pratici e colorati, garantiscono cotture perfette in forno tradizionale o a microonde e sono ottimi anche per la conservazione dei cibi in congelatore. Resistono a temperature estreme da -60°c sino a +260°c, assicurando un’eccellente qualità. Lavabili con un getto d’acqua calda e in lavastoviglie.
Inoltre tutti i prodotti Happyflex sono conformi alle norme internazionali vigenti nel settore alimentare. Ecco gli splendidi stampi che mi hanno mandato:
Happyflex
La Cooperativa la Pila, produttrice di riso coltivato in acque sorgive con la Rintracciabilità di Filiera controllata e garantita (cioè la certificazione fin dal seme), cosa rarissima se non unica nel riso, è stata anche la prima azienda ad ottenere in Italia la certificazione I.G.P. sulla varietà Nano Vialone Veronese (I.G.P.). Se non lo si trova nei supermercati, lo si può acquistare anche dal sito. Ecco cosa mi hanno inviato:
L'Arborio che ha un chicco grosso e lucido, con tenuta alla cottura ed assorbimento dei condimenti leggermente inferiore al Vialone Nano e al Carnaroli; è il più noto riso italiano per risotti, insalate di riso e minestre.
Il Carnaroli che è un riso dal chicco grosso e vitreo, proprio per questa sua particolarità è adatto per risotti morbidi, ottimo per ricette con verdure aromatiche, con lo zafferano e per insalate di riso. Ottima la tenuta della cottura, il chicco mantiene a lungo la sua consistenza anche una volta cotto.
Il Vialone nano è un riso con un chicco poroso, che assorbe completamente il gusto del condimento utilizzato. E' adatto per tutti i risotti, in particolare per risotti con sugo di carne. Ottima la tenuta della cottura, il chicco mantiene a lungo la sua consistenza anche una volta cotto.
Il Vialone Nano Semi Integrale, è un riso con un chicco poroso, che assorbe completamente il gusto del condimento utilizzato. E' adatto per tutti i risotti, in particolare per risotti con sugo di carne.
A differenza del Vialone Nano classico si presenta leggermente più scuro perché meno lavorato; ciò rende il chicco ancora più gustoso, ricco di proprietà nutritive e mantiene a lungo la sua consistenza anche una volta cotto. Ecco i pacchi che mi hanno mandato:

La Pila
Gli Oleifici Mataluni, nati a Montesarchio in provincia di Benevento da un piccolo frantoio a dimensione artigianale, rappresentano uno tra i più grandi complessi agroindustriali oleari del mondo, un'azienda di grande professionalità che produce da anni il più celebre degli olii italiani, l'olio Dante.
Quello che mi hanno mandato è una campionatura di 6 bottiglie di Olio Extra Vergine di Oliva “100% italiano”, con il suo carattere deciso e allo stesso tempo armonico, è la punta di diamante della linea di prodotti Dante, un assortimento in grado di soddisfare diverse esigenze di gusto e nutrizione:
Olio Dante
Venchi, l'essenza della formula Venchi sono qualità, freschezza e cultura dolciaria secolare. Dal 1878, l'anima del cioccolato si esprime attraverso prodotti unici in cui il gusto è protagonista assoluto. Ricette esclusive e materie prime straordinarie mai alterate da processi chimici o conservanti.
La tradizione di una cultura secolare e la qualità di prodotti unici: Venchi è un atelier di arte dolciaria capace di trasformare il cacao in un'esperienza straordinaria. Ecco l'assortimento che mi hanno mandato:
Venchi